Nuove socie e progetti per l’inclusione alla Cerimonia delle candele Fidapa




Alla serata hanno preso parte Grazia Marino, presidente distrettuale, e Gisella Ensabella, vincitrice del premio donne sanminiatesi
Un’atmosfera di intensa emozione e spiritualità ha avvolto la suggestiva chiesa di San Francesco a San Miniato, dove si è tenuta la cerimonia delle candele della Fidapa, uno degli appuntamenti più sentiti e simbolici dell’anno associativo.
L’evento, che ha visto la partecipazione di numerose socie e autorità, ha rappresentato molto più di un rituale formale: l’accensione delle candele ha simboleggiato luce, speranza e dedizione verso l’altro, valori fondanti dell’associazione promotrice della serata.
Nel silenzio raccolto della chiesa, ogni fiamma accesa è diventata promessa di aiuto, di presenza concreta nella vita delle persone più fragili, e impegno quotidiano nel costruire una società più equa. Un gesto semplice ma profondamente significativo, che ha trovato compimento in una cerimonia intensa e partecipata.
Alla serata hanno preso parte, come ospiti d’onore, Grazia Marino, presidente distrettuale, e Gisella Ensabella, vincitrice del premio donne sanminiatesi, promosso dal Comitato pari opportunità del comune di San Miniato. Fondatrice dell’associazione Gam, Gisella Ensabella è da anni attiva nel campo dell’inclusività per persone affette da disabilità psichica, incarnando pienamente i valori di solidarietà e servizio celebrati durante la cerimonia.
Presente anche Elena Maggiorelli, assessora alle Pari Opportunità del comune di San Miniato, che ha partecipato con entusiasmo all’evento e che, insieme a Ensabella, ha fatto ufficialmente il suo ingresso come nuova socia della sezione. Con loro, sono state accolte altre tre nuove socie: Astrid Mercone, medico, Serenella Cioni, imprenditrice e Francesca Caico, titolare di agenzia immobiliare.
Alla cena, che si è svolta nel convento di San Francesco adiacente alla chiesa, hanno partecipato anche rappresentanti di altre sezioni: Lucia Ceccanti, presidente della sezione di Empoli; Viviana Vannucci, socia della sezione di Prato; e Lucia Vergine, presidente della sezione di Pisa, a testimonianza di un legame distrettuale forte e coeso.
Il catering e l’organizzazione della serata sono stati curati dall’associazione Nuovi Orizzonti, realtà attiva nel reinserimento sociale di persone fragili, attraverso percorsi di formazione e rieducazione. Una scelta coerente con il tema nazionale dell’anno, volto a dare voce a donne che dedicano la propria vita al servizio degli altri, restituendo dignità e valore a chi rischia di perderli.
La cerimonia delle candele a San Miniato si è così confermata un momento di autentico raccoglimento e condivisione, dove il simbolo della luce ha trovato nuovo significato: quello di un impegno vivo, presente, che si rinnova ogni giorno al servizio del prossimo.