Il progetto degli studenti dà nuova vita alle marginette: via al restauro

Grazie ad un contributo della Fondazione Pisa è stato avviato il restauro delle marginette di Capannoli partendo da quelle più significative dal punto di vista artistico ed architettonico, con uno stanziamento iniziale di circa 14 mila euro.

L’iniziativa affonda le radici in un percorso avviato alcuni anni fa dall’amministrazione comunale, dedicato al rispetto e alla cura dei beni comuni e accolto con entusiasmo dalla scuola primaria di Capannoli. Furono le classi quarte a individuare nelle marginette – piccoli manufatti religiosi disseminati nel territorio – un simbolo da tutelare e valorizzare, dando così il via a un lavoro di sensibilizzazione poi sfociato in un vero progetto di recupero.

Dal progetto in ambito scolastico ne scaturì l’interesse del Fai e le marginette furono candidate tra I luoghi del cuore 2018: raccolsero oltre 3 mila voti. Contestualmente il Comune avviò un censimento delle marginette ed elaborò un progetto di recupero sulla base dello stato di conservazione di ognuna. Da quel momento è stata avviata la fase della ricerca delle risorse per avviare il restauro, anche con la partecipazione ad avvisi emanati da enti terzi con l’obiettivo di finanziare interventi culturali.

“Abbiamo dato voce ad una richiesta degli studenti e delle studentesse che chiedevano di recuperare un pezzo di storia locale di cui avevano parlato loro i propri nonni, segno di una grande sensibilità delle nuove generazioni – commenta la sindaca Arianna Cecchini -.Un bel recupero, a conferma della volontà del Comune di valorizzare la cultura locale”.

Le marginette sono le numerose edicole e nicchie, sparse su tutto il territorio comunale, alcune in area urbana, altre in aperta campagna, consacrate alle divinità che risalgono alla notte dei tempi, il loro culto ha attraversato i secoli e le religioni. Le immagini rappresentate e venerate sono costituite soprattutto da rappresentazioni della Vergine Maria o della Madonna col bambino.