“Quando papa Leone XIII assegnò 400 lire mensili a don Nuti”



Il ricordo Alberto Fausto Vanni e Storie Locali
Il nome che un Papa sceglie parla già un po’ della nuova vita, della sua missione e dell’impronta che ha deciso di lasciare nella Chiesa e nel mondo. Sarà per questo che molte menti oggi, il primo da Papa di Leone XIV, tornano agli altri Leone.
A Santa Maria a Monte in particolare, Alberto Fausto Vanni e Storie Locali ricordano Leone XIII. “Papa – ricorda Vanni – a cavallo di fine ‘800 e inizi del ‘900. Santa Maria a Monte è legata a questo Papa perché don Oreste Nuti, parroco delle Pianora, lo invitò a ospitare don Davide Albertario, prede di Milano che aveva avuto un processo in quanto ‘prete scomodo’ per le istituzioni che lo avevano messo in difficoltà per aver bevuto un caffè prima della celebrazione della santa messa. Ma questo era solo un cavillo per arrestarlo.
Leone XIII consigliò a don Davide Albertario di trasferirsi in Toscana da don Oreste Nuti alle Pianora. Il 3 novembre del 1883 don Albertario arrivò alle Pianora ospitato nella canonica di don Nuti. Il Santo Padre Leone XIII assegnò 400 lire mensili a don Nuti per i bisogni personali del suo ospite don Albertario. A questo punto deduciamo che il predecessore dell’attuale Papa ha avuto contatti importanti con Santa Maria a Monte e più precisamente con don Oreste Nuti parroco delle Pianora. Libri e documenti riportano questo evento e nostro dovere diffondere questo curioso rapporto”.