Palio dei Barchini con le Ruote a ingresso gratuito, sognando il 40esimo in notturna
Le manifestazioni collaterali occuperanno pressoché tutta la settimana
Remi a terra, inizia il Palio. Col tutto esaurito della cena in centro storico, entrano nel vivo le manifestazioni dell’edizione 39 del Palio dei Barchini con le Ruote. Un “quasi” traguardo dei quattro decenni che nella presentazione ufficiale del programma, già riecheggiava nei progetti del presidente dell’Associazione Palio Paolo Nuti annunciando una “corsa in notturna per il quarantesimo, il prossimo anno”.
Ma è come sempre l’edizione in corsa al centro delle speranze e dei progetti delle quattro contrade di San Martino in Catiana, San Bartolomeo a Paterno, San Pietro a Vigesimo e San Michele in Caprugnana, che fra lunedì e mercoledì e ancora sabato s’impegneranno già nelle prove libere in piazza Garibaldi. Uno spettacolo che quest’anno, domenica 25, sarà eccezionalmente a ingresso gratuito e chiamerà a raccolta castelfranchesi e non per Mini Palio, Palio Rosa e Palio. Con una tensione particolare attorno alla competizione femminile, che quest’anno vede San Pietro e San Bartolomeo, entrambe vincitrici per due edizioni, giocarsi il tutto e per tutto per portarsi definitivamente a casa il cencio realizzato da Samanta Casagli.
(Quasi) tutta al femminile la compagine delle presidenze delle contrade, con Claudia Corti per San Michele, Tiziano Salvadori per San Martino, Keti Toni per Vigesimo e Jasmine Baldacci per San Bartolomeo. “E’ stato un percorso duro quest’anno arrivare al traguardo di questa edizione – dice Toni -. Ma siamo tutti carichi, pronti con la compagnia di tanti bimbi ai cui genitori mi sento di dire che la Contrada è uno dei posti migliori, più sicuri, per portare i propri figli”. Agguerrita anche Corti, fiera di presentare “una grande famiglia ed una macchina che non si ferma mai, tutto l’anno, come dimostra anche la nostra sagra che ci terrà impegnati a luglio”.
“Una bella festa che sono orgoglioso di seguire per la prima volta da sindaco – ha dichiarato Fabio Mini –. E’ l’evento più importante dell’anno per la nostra Castelfranco. Auguri a tutti i contradaioli”. Associazione Palio e amministrazione quest’anno danno il via alle danze con la firma di un protocollo d’intesa firmato proprio oggi 17 maggio. “Ci stiamo impegnando molto per il centro storico e la qualificazione di questa manifestazione che ho avuto l’onore di seguire fin dai primordi. La prima dimostrazione è la scelta di fare un’edizione a ingresso gratuito – dice l’assessore al palio Giuseppe Calò – ma lo è anche questo patto che firmiamo oggi, che mette nero su bianco tutti gli aspetti economici e tecnici di un rapporto saldo fra ente e associazione”. Le manifestazioni collaterali occuperanno pressoché tutta la settimana, fra la presentazione di musici e sbandieratori il 22 alla pista di pattinaggio alle Case Rosa, la santa messa del 23 sera e le cene della vigilia il 24. Il giorno più importante, il 25, sarà ovviamente inaugurato al mattino dalla tradizionale sfilata storica, che vedrà le contrade impegnarsi nella messa in scena di quattro momenti della storia castelfranchese: il Teatro degl’Inaspettati, accademia nata nel 1839 che portò alla nascita di un teatro poi distrutto dalla Seconda Guerra, sarà il tema di San Martino; la piena dell’Arno del 1855 per la contrada di San Bartolomeo; il vaiolo con le sue ondate letali e la promozione nel XIX secolo da parte del Granducato delle prime campagne vaccinali per San Pietro; il mercato dei polli e del bestiame che animava periodicamente il centro fra Otto e Novecento per San Michele.