
“Dopo Firenze e Siena, con il 55% e il 12%, Pisa si conferma la terza destinazione toscana sul mercato mondiale dell’intermediazione, con una quota che si attesta sull’11% dei tour operator mondiali”. Lo spiega Federico Pieragnoli, direttore di ConfcommercioPisa, che giudica positivo il ponte pasquale (Piazza dei Miracoli e Torre prese d’assalto dai turisti ), “un buon auspicio per l’inizio della stagione turistica”.
La percentuale, secondo Pieragnoli, “non cresce di un centesimo rispetto al 2014 e segnala il calo preoccupante del fondamentale e ancora ricco mercato tedesco, che nelle previsioni per il 2015 dell’Osservatorio Turistico Regionale passa dal 18% al 16,4%”. Scelte sbagliate delle amministrazioni, secondo Pieragnoli. “Fatte le debite proporzioni, la distanza da Firenze è eccessiva, se consideriamo che su 100 Tour Operator che vendono la Toscana, solo 18 di loro inseriscono in catalogo Pisa. Alle nostre latitudini, il turismo è ancora considerato un settore dal quale prelevare continuamente risorse, tante risorse, investendo in esso nulla o quasi nulla. Programmare eventi per tempo è pura utopia, come realizzare un efficiente e integrato sistema di accoglienza. Neanche a parlarne di considerare commercio e turismo come medaglie di una stessa moneta. E poi ancora, la mostruosità di un parcheggio scambiatore a poche centinaia di metri da piazza del Duomo è senza dubbio un capolavoro inimitabile di lungimiranza”. La conclusione è che “il 2015 potrebbe veramente essere l’anno della ripresa in termini di turismo, a patto di sostenere davvero gli imprenditori, con serie politiche di investimento e una autentica promozione del brand Pisa”.