#Operazione legalità, al via la protesta dei “fazzoletti” foto

Stamani non c’erano gli stranieri, ma c’erano loro a vendere fazzoletti e accendini, i cittadini di Pontedera e di tutta la Provincia che si sono dati appuntamento per protestare e che hanno deciso di manifestare contro il malcostume dei venditori abusivi nel parcheggio dell’ospedale Lotti di Pontedera.

La manifestazione #operazione legalità è ufficilamente partita. Una settantina di persone infatti hanno risposto all’appello lanciato dagli organizzatori della manifestazione contro l’abusivismo nel parcheggio del Dente Piaggio, dove spesso si trovano venditori abusivi che in varie occasioni, secondo i manifestati hanno importunato gli automobilisti e il personale dell’ospedale che per andare al lavoro è costretto a lasciare qui la propria automobile. Tra gli organizzatori era presente Alessandro Tantussi insieme a Michele Gallo del Nursind e a Susanna Ceccardi della Lega Nord. “Questa iniziativa vuole accendere i riflettori su un problema reale – spiega Tantussi -. Come cittadini chiediamo che ci sia una presenza costante delle forze dell’ordine nel parcheggio per evitare che si ripetano anche alcuni episodi di vandalismo alle auto di chi parcheggia. I venditori abusivi sono troppi e troppo insistenti nel chiedere i soldi e le persone, anche anziane, hanno paura a tirare fuori il portafoglio per pagare il biglietto. Io mi chiedo perché nel parcheggio della Coop non ci sono abusivi, mentre qui o al Panorama sono presenti in molti. Forse qualcuno li manda via da certi posti ma non da altri.” I manifestanti hanno portato con loro fazzoletti e calzini da vendere alle persone che parcheggiavano. I soldi raccolti in dei barattoli di vetro saranno dati in beneficenza. “Oggi sono qui come cittadina e non dietro a un simbolo politico – dice Ceccardi -. Quando la politica da una mano ai cittadini e viceversa vengono fuori delle belle iniziative come questa. Vicino al parchimetro c’era un venditore abusivo che diceva di essere in regola, ma appena gli ho chiesto lo scontrino è andato via. Oggi abbiamo fatto una provocazione intelligente e i cittadini hanno condiviso questa protesta”. Anche un ragazzo di origine marocchina di 34 anni che ha parcheggiato l’auto ha detto di essere d’accordo con l’iniziativa perché i venditori sono insistenti e i cittadini devono quasi comprare per forza. “Questa iniziativa è apolitica – afferma Michele Gallo del Nursind -. Il sindacato degli infermieri è contro la violenza ma è anche contro l’illegalità. Abbiamo deunciato più volte questa situazione che peggiora sempre di più. Non è giusto che le persone che vengono in ospedale e quelle che ci lavorano debbano avere timore di queste persone che chiedono soldi. Si sono verificati anche episodi spiacevoli come specchietti rotti e auto graffiate o ammaccate. Il problema si ripete anche la notte con attività illecite, alcuni infermieri che vengono a riprendere la macchina trovano persone poco raccomandabili nel parcheggio e hanno paura.” Durante la manifestazione è passato nel parcheggio Sandro Vanni della Cigl che ha espresso tutta la sua contrarietà alla partecipazione di Michele Gallo e tra i due sono volate parole grosse.

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.