
Fit Cisl, Filt Cgil e Faisa Cisal lo hanno presentato da Pisa, dove lo sciopero era nato. Solo che, poi, si è allargato anche alle altre aree sulle quali opera il Ctt Nord: Lucca, Massa Carrara e Livorno.
In comune, queste aree, hanno la difficoltà di trattare con un’azienda che hanno spesso definito “arrogante” (tanto che sono finiti davanti al Prefetto), oltre a un parco mezzi a disposizione inadeguato, così come la qualità della vita lavorativa. Contro questo, fallite le procedure di raffreddamento, le organizzazioni sindacali hanno indetto uno sciopero (“Parco mezzi inadeguato”, sciopero in Ctt ), che poi è diventato una sorta di scioperone, agendo sul trasporto pubblico di quattro province. I bus saranno fermi mercoledì 29 aprile per quattro ore. Garantiti, come da legge, i servizi minimi essenziali.