Gli ultimi bersagli sono stati i sistemi informatici di Expo 2015. Ma tra i siti da colpire, c’era anche il ministero della Difesa. La Polizia ha bloccato un gruppo di hacker che colpiva sistemi informatici di infrastrutture critiche e siti istituzionali italiani.

Due persone sono state poste agli arresti domiciliari, una è stata denunciata per associazione per delinquere, due per favoreggiamento personale e perquisizioni sono state eseguite, nella mattina del 20 maggio, a Torino, Sondrio, Livorno e Pisa, che hanno portato al sequestro di diversi pc e altre attrezzature. La cellula dei criminali informatici, considerata dagli inquirenti al vertice dell’attuale panorama hacktivista italiano.