Lorenzo Tamburri, Efrem Intra e i fratelli Bertelli. Sono quattro i pisani convocati per i prossimi Campionati del Mondo di subbuteo, in programma a San Benedetto del Tronto il 12 e 13 settembre.

Per una competizione tra le più amate da tutti gli atleti, a maggior ragione quest’anno che l’Italia potrà giocarsela tra le mura di casa e con Valentina Vezzali madrina d’eccezione grazie al lavoro della Federazione Italiana Sport Calcio Tavolo che è riuscita ad averla. Lorenzo Tamburri è stato contattato nella categoria Under 19, lui che solo un mese fa ha sfiorato il titolo italiano di categoria vedendoselo sfuggire a qualche minuto dalla fine, nonostante sia tra i più giovani, avendo solo 17 anni. Lorenzo che già è stato Campione del Mondo a Madrid nel 2013 nella categoria Under 15 e che ultimamente ha mostrato notevoli progressi rivelandosi già pronto a contribuire alla causa nero-azzurra fin dai prossimi impegni, garantendo quella continuità nei risultati che il club pisano sta cercando proprio valorizzando ragazzi nati e cresciuti nelle proprie fila. Torna in maglia azzurra Efrem Intra nella categoria Open, neo-acquisto neroazzurro, già Campione del Mondo individuale nel 2006 a Dortmund e assente lo scorso anno per motivi personali, dopo essere sempre stato presente in maglia azzurra fin dai tempi della sua affermazione. Campione cristallino, stagione da incorniciare, convocazione fortemente voluta. Importante anche la conferma dei fratelli Bertelli in categoria Open che da ormai 17 anni con sorti alterne vestono la maglia azzurra con buona continuità. Daniele già due volte Campione del Mondo individuale (Les Herbiers 2007, Rotterdam 2009) ha sfiorato anche nelle ultime due edizioni il titolo, fermandosi in semifinale. Simone, invece, decisamente più presente e decisivo nelle competizioni a squadre porterà la solita esperienza all’interno del team italiano. Esperienza che la guida della squadra nero-azzurra dal 2007 gli ha consentito di maturare. Questi quattro neroazzurri erano proprio presenti assieme nell’ultima competizione a squadre disputata, il Major di Bologna del Maggio scorso, a dimostrazione che il subbuteo pisano è decisamente giocato da talenti assoluti: ed è questo, oltre alla grande forza di gruppo, che consente alla squadra di continuare ad alimentare un percorso di successi che dal 2007 (anno della vittoria della prima Coppa dei Campioni ad Atene) ancora non intende concludersi. Talenti di età diverse e con potenzialità di crescita differenti, che a settembre si ritroveranno ancora con la stessa maglia, questa volta per consentire alla nazionale azzurra di confermarsi potenza assoluta in ambito mondiale, cercando di confermare i titoli vinti lo scorso anno a Rochefort.