Ascensore bloccato a Cisanello, due feriti

Un ascensore è caduto per due piani all’interno dell’ospedale di Cisanello, all’edificio 30. Nell’ascensore c’erano due operai, per estrarre i quali è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco della sede centrale di Pisa.

Erano appena passate le 10 di questa mattina 2 luglio quando la chiamata è arrivata ai vigili del fuoco. Due persone si trovavano all’interno dell’impianto all’arrivo: sono rimaste ferite ma sono state prontamente consegnate al personale sanitario per le cure del caso. Per loro, le prognosi sono di 7 e 15 giorni, salvo complicazioni, non avendo riportato lesioni significative. Sul posto sono intervenuti anche i funzionari tecnici per accertare le cause di questo incidente e ricostruire la dinamica. Stando a quanto riferisce Aoup riportando il racconto degli operai, la cabina si è bloccata mentre i due stavano salendo dal piano terra al II piano. Gli occupanti hanno potuto chiamare la vigilanza per farsi assistere. “Da una prima indagine sulla dinamica dei fatti – spiega Aoup -, effettuata dagli uffici preposti, risulta che l’ascensore non sia caduto ma si sia arrestato sulle guide di corsa. Non sono infatti intervenuti i dispositivi di sicurezza che presiedono al controllo della velocità dell’impianto. Inoltre, non appena l’operatore addetto alla manutenzione, allertato dalla vigilanza, è intervenuto, ha semplicemente ‘chiamato’ l’ascensore utilizzando la pulsantiera del piano terra e la cabina è ripartita raggiungendo regolarmente il piano terra, livellandosi senza che fosse stata attivata alcuna procedura di sblocco per eccesso di velocità e aprendo regolarmente le porte automatiche”. L’ascensore è stato poi disattivato e posto sotto sequestro dai vigili del fuoco per disposizione della Procura e si attendono ora gli esiti dell’inchiesta della magistratura, che effettuerà tutti i rilievi tecnici del caso tesi ad accertare la dinamica dell’accaduto. L’Aoup fa sapere che l’ascensore ha portata di 1.250 chili, pari a 16 persone ed è sostenuto da 6 funi di acciaio a quattro fermate con porte automatiche. “L’impianto – spiega l’Aoup – era stato sottoposto a verifica periodica biennale da organismo di controllo (Usl 5 di Pisa) in data 6 febbraio 2014 con esito positivo senza prescrizioni. La norma prevede inoltre, da parte della ditta manutentrice abilitata, una visita semestrale di controllo tecnico di tutti i circuiti di sicurezza. Ciò significa che ogni sei mesi viene ripetuto quanto verificato biennalmente dall’organismo di controllo. L’ultima verifica semestrale di questo impianto risale al 6 maggio 2015 con esito positivo, senza alcuna prescrizione. Sempre secondo la normativa, gli ascensori dell’Aoup sono dotati di citofono in cabina collegato al servizio di vigilanza, consentendo così la comunicazione degli occupanti con un punto sempre presidiato”.

 

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