Nella Asl 11 mediamente vengono somministrati più vaccini che nel resto della Toscana. A dirlo sono i dati forniti dalla stessa Asl 11 nel confronto con i dati regionali, relativi ai bambini nati nel 2012. Le coperture vaccinali dell’Asl 11 sono superiori alla soglia del 95 per cento, in linea con gli obiettivi previsti e al di sopra della media regionale per tutte le tipologie di vaccino.

Il dato divulgato dalla stessa Asl emerge sulla base dei risultati resi noti dalla regione Toscana sulle coperture vaccinali nell’anno 2014, a quasi un anno dall’entrata in vigore del nuovo calendario regionale delle vaccinazioni dell’età pediatrica.
Il livello di vaccinazioni inoltre con il nuovo calendario regionale tenderà ad aumentare.
Secondo il calendario è stata introdotta l’offerta gratuita della vaccinazione contro il meningococco B a tutti i bambini nati a partire dal primo gennaio 2014. Nell’Asl 11 in questa fascia di età sono già state complessivamente somministrate oltre 1700 dosi. Maggiore è stata la richiesta di questo vaccino per i bambini di età superiore e per gli adulti, anche se in questi casi la vaccinazione è soggetta al pagamento di un ticket. Le dosi di vaccino già effettuate in soggetti di età superiore ai 2 anni sono già, infatti, 6613.
I casi di infezione da meningococco verificatisi tra febbraio e aprile scorsi (cinque casi di sepsi da meningococco C di cui tre mortali) e l’interessamento dei media hanno certamente favorito la vaccinazione contro il meningococco C, impegnando l’Asl 11 in uno sforzo organizzativo al fine di vaccinare in pochi giorni migliaia di persone. Grazie a questa campagna, che sta proseguendo tuttora, sono già state somministrate oltre 20mila dosi di vaccino.

In aggiunta alle usuali attività svolte dai centri vaccinali, l’Asl 11 ha in programma azioni di promozione delle vaccinazioni che comprendono tra l’altro iniziative di comunicazione rivolte alla popolazione, nell’ambito di un percorso strutturato per l’acquisizione del consenso informato alle vaccinazioni, con il coinvolgimento di tutte le figure sanitarie di riferimento quali medici e pediatri di famiglia, medici specialisti e ostetriche. In tali occasioni saranno rese disponibili fonti scientifiche nazionali e internazionali, linee guida e siti internet di riferimento tra cui il network www.vaccinarsi.org patrocinato dalla Società Italiana di Igiene (SITI) e dalla Federazione Italiana dei Medici Pediatri (FIMP).
“Secondo quanto emerge dalla letteratura scientifica – confermano gli specialisti della asl 11 – Le vaccinazioni rimangono uno dei maggiori presidi per la prevenzione delle malattie, sebbene siano soggette a convinzioni che non trovano riscontro nell’oggettività scientifica. Come a suo tempo ha rilevato una prestigiosa rivista scientifica internazionale, l’incremento della durata della vita media è stato determinato essenzialmente da due fattori: l’uso di acqua potabile, sicura e le vaccinazioni.
La collaborazione con i medici e i pediatri di famiglia, da anni coinvolti nelle strategie vaccinali, permette di contenere il fenomeno della flessione nell’adesione alle vaccinazioni segnalato a livello nazionale. Come tutti gli altri interventi sanitari, anche per la valutazione delle vaccinazioni gli unici strumenti sono rappresentati dal rigoroso metodo scientifico, ovvero dagli studi svolti con metodologie validate e sottoposte al vaglio di esperti. Il calendario delle vaccinazioni raccomandate recepisce tali studi e rappresenta una importante opportunità di prevenzione per tutta la popolazione”.