“E’ insoddisfacente il solo percorso formale amministrativo avviato. Serve un’ampia pubblicità in modo da assicurare il dibattito che la portata del progetto richiede, ben prima che il processo decisionale sia portato a conclusione”. Lo ritiene il Psi di Pisa, riguardo alla presentazione delle osservazioni al procedimento di verifica di via del progetto di filobus via di collegamento tra piazza Vittorio Emanuele e l’ospedale di Cisanello presentato da Pisamo Spa alla Provincia.

Le osservazioni dovevano essere presentate entro il 15 agosto. “Si tratta – spiega Carlo Sorrente per il Psi – di un’opera imponente per impatto sulla città e sulle finanze pubbliche (costo di investimento oltre 60 milioni di euro) che meriterebbe una discussione ben più ampia di quella riservata agli addetti ai lavori ma dovrebbe coinvolgere tutta la cittadinanza che ha il diritto di conoscere per tempo come le istituzioni e le aziende da esse derivate, intendono trasformare il loro ambiente urbano di vita”. Il progetto, secondo il Psi, “si fonda su ipotesi economiche e trasportistiche tutte da verificare, come l’incremento del numero di viaggiatori di 3,7 volte rispetto alla attuale linea Lam Blu, che serve la stessa tratta. La scelta di un progetto fortemente infrastrutturato porta a una previsione di spesa di oltre 50 milioni di euro, cui si devono sommare altri 11 per l’acquisto dei mezzi. Dunque oltre 60 per ridurre forse di 1 o 2 minuti il tempo di trasporto dal centro all’ospedale di Cisanello. Un’entità di spesa praticamente uguale al costo della viabilità nord est di Pisa, da anni attesa e di cui nessuno più parla. Inoltre l’impatto delle opere infrastrutturali nella città è imponente e non appaiono previste adeguate misure di qualificazione degli spazi urbani coinvolti. Un progetto dunque che merita una attenta riflessione e un’ampia discussione collettiva”.