Rissa in strada, accoltellate due persone

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Erano in caserma per compilare degli atti. Quando i militari del nucleo operativo e radiomobile hanno sentito delle grida provenire dalla strada e sono corsi fuori a vedere. Per strada c’era uno straniero coperto di sangue, appena ferito che ai carabinieri ha indicato alcuni connazionali che si stavano allontanando.

I militari, raggiunta rapidamente l’abitazione nella quale si era rifugiato il gruppo, hanno trovato la porta aperta e alcuni stranieri e un italiano intenti a parlare animatamente. Portati tutti in caserma, nelle tasche di uno di essi veniva rinvenuto un collo di bottiglia con delle tracce ematiche, mentre sulle magliette di due di essi, indicati come gli aggressori, venivano rinvenute ulteriori tracce di sangue. L’italiano, tossicodipendente estraneo ai fatti, veniva subito rilasciato dopo una segnalazione amministrativa alla prefettura per possesso di una dose di cocaina. La denuncia resa dall’aggredito, insieme a quanto accertato dai carabinieri, permetteva di ricostruire la vicenda in una rissa iniziata in piazza delle Vettovaglie con il ferimento di uno straniero e proseguita poi verso piazza Cairoli con il ferimento di un secondo. Dopo le operazioni di identificazione e gli accertamenti di rito, sussistendo lo stato di quasi flagranza, i due aggressori che materialmente hanno ferito gli altri due, sono stati tratti in arresto per lesioni aggravate in concorso: per loro il pubblico ministero ha disposto l’accompagnamento al carcere Don Bosco.
Dei due aggrediti, refertati e dimessi uno con 21 e l’altro con 15 giorni di prognosi, uno si è mostrato collaborativo mentre l’altro, contrariamente a quanto evidente nelle telecamere di sicurezza, ha dichiarato di essere stato aggredito da quattro giovani dell’est ed è stato denunciato per favoreggiamento. I quattro coinvolti nella lite in piazza delle Vettovaglie, sono stati tutti denunciati per rissa in concorso: dalla visione dei filmanti emerge l’indifferenza delle numerose persone presenti i quali, pur notando l’animata lite e qualche pugno, non hanno pensato di fare nessuna telefonata alle forze di polizia.

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