
Da oggi Pontedera ha una nuova casa della Salute. Un progetto che permetterà di raggiungere alcuni degli obiettivi che erano stati fissati, tra questi la creazione di un punto di riferimento ben identificabile dai cittadini di Pontedera per tutti quei bisogni di salute che non necessitano il ricorso all’ospedale, la semplificazione all’accesso ai servizi territoriali, l’estensione della Sanità di Iniziativa e del Chronic Care Model, per la presa in carico proattiva e precoce dei pazienti cronici, l’implementazione di percorsi integrati con l’ospedale per assicurare la continuità assistenziale, la riduzione della variabilità professionale e il miglioramento dell’appropriatezza nell’accesso alle prestazioni sanitarie (farmaceutica, specialistica, ricoveri ecc…), la valorizzazione del lavoro in equipe offrendo un servizio integrato tra le diverse professionalità che lavorano nei servizi territoriali e, infine, la realizzazione di un luogo dove attuare interventi di promozione alla salute e dove valorizzare la potenzialità degli assistiti per la gestione della cura della propria patologia.
Anche il sindaco di Pontedera, Simone Millozzi ha voluto ringraziare sia la Asl 5, sia la Società della Salute nonché i medici di famiglia per l’ottimo lavoro svolto a dimostrazione che in Valdera vi è molta attenzione all’assistenza territoriale e alla continuità ospedale-territorio. Sono intervenuti anche i coordinatori delle due Aree Funzionali Territoriali (AFT) e il vice commissario Mauro Maccari.
La Casa della Salute vede riuniti nella stessa struttura i medici di famiglia di Pontedera, che saranno presenti per 10 ore al giorno, dalle 9 alle 19, dal lunedì al venerdì e dalle 8 alle 10 del sabato e prefestivi, offrendo così alla popolazione di riferimento ( ossia i loro assistiti che coincidono con i cittadini di Pontedera – circa 27mila persone) un servizio aggiuntivo a quello già fornito dal singolo medico di famiglia nel suo ambulatorio. La Casa della Salute è un’aggregazione multiprofessionale in cui i medici di famiglia lavoreranno insieme ai medici del distretto, agli infermieri e ad altri operatori del territorio, sanitari, sociali ed amministrativi e con i medici dell’ospedale Lotti con i quali è stata avviata una importante collaborazione per l’effettuazione di consulenze specialistiche e di supporto per approfondimenti diagnostici di laboratorio o strumentali. All’inaugurazione è intervenuta anche l’assessore Stefania Saccardi: “Visto che stiamo scrivendo la legge di riforma del sistema sanitario toscano sono venuta a vedere una zona dove i servizi territoriali funzionano. Con queste parole l’assessore, Stefania Saccardi ha iniziato il suo intervento all’apertura della Casa della Salute di Pontedera. Devo ringraziare – ha continuato la Saccardi – in particolare i medici di famiglia che lavorano e credono in questo modello più vicino alle persone. La Toscana offre grandi eccellenze ma deve fare ancor di più sui servizi socio-sanitari, deve far sentire i cittadini protetti dal servizio sanitario. La riforma non è necessaria solo per risparmiare ma, soprattutto, per mantenere alto il livello di assistenza specialmente nei servizi più vicini alle persone”.