Prefettura: “Più controlli dopo Parigi”

Dopo gli attentati di Parigi e le minacce all’Italia, anche in provincia di Pisa sale il livello di attenzione contro possibili attentati. In prefettura questa mattina, 14 novembre, si è riunito il comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica per avviare le iniziative di rafforzamento e di intensificazione delle misure di sicurezza sul territorio di Pisa, alla luce dei gravissimi episodi accaduti nella scorsa notte a Parigi.

Ic comitato ha preso varie decisioni che puntano a garantire una maggiore attenzione a possibili situazioni di criticità sul territorio provinciale, ma anche a una maggiore vigilanza su potenziali contesti pericolosi. La principali misure riguardano la città capoluogo, ma alcune avranno ricaduta anche sul resto della provincia. Nella mattinata è stato costituito un tavolo di lavoro in prefettura, che dovrà aggiornare il piano antiterrorismo attualizzandolo alla luce dei fatti accaduti a Parigi. Saranno convocati nei prossimi giorni due comitati per l’ordine sicurezza pubblica, sia per all’aeroporto che per la stazione ferroviaria per accertare che le misure di controllo in atto siano adeguate ed eventualmente prevedere ulteriori rafforzamenti delle stesse. Alla riunione è stata anche stabilita l’intensificazione dell’attività info-investigativa negli ambienti riconducibili a fondamentalisti islamici o a contesti dove l’infiltrazione terroristica si presenta più minacciosa o può trovare terreno favorevole per acquisire proseliti all’azione terroristica.

 

Prevista anche l’intensificazione dei servizi in piazza dei Miracoli, dove è già in funzione il metal detector e dove a seguito di riunione tecnica presieduta dal Questore si provvederà a una ulteriore intensificazione delle pattuglie già in servizio. Nei prossimi giorni, inoltre, sarà intensificata la sorveglianza in tutte le sedi istituzionali: lunedì verrà varato per il Palazzo del Governo un nuovo piano d’ingresso che consentirà l’individuazione del personale e degli utenti alla struttura attraverso la consegna di un beige e il riconoscimento mediante documento. Sarà inoltre inviata una sollecitazione ai dirigenti pubblici dello Stato e ai sindaci affinché rivalutino e aggiornino le modalità di accesso alle proprie strutture. Tali piani saranno poi valutati in sede di Comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica. A Camp Darby, sono stati ulteriormente allertati i responsabili della base affinché incrementino i servizi di controllo del perimetro esterno anche attraverso la predisposizione di mirati posti di blocco e per la tutela dei turisti della Torre, il Comitato ha definitivamente varato il nuovo sistema di controllo del territorio sperimentato dei giorni scorsi e che prevede vigilanza e controllo del percorso dal parcheggio scambiatore fino alla torre di Miracoli. Al prossimo comitato dell’ordine sicurezza pubblica parteciperanno tutti i responsabili delle caserme dell’esercito presenti sul territorio pisano affinché possono essere valutate le misure sicurezza già in atto, per eventualmente prevedere dei rafforzamenti.

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