Pontedera, la Carta di Milano sui banchi del consiglio

Vincere la sfida del diritto al cibo sano, sicuro e nutriente come diritto umano e fondamentale. Questo l’obiettivo della cosiddetta Carta di Milano che arriva nel consiglio comunale di Pontedera attraverso una mozione sottoscritta anche dal gruppo Pd.

La Carta di Milano è un documento che si pone come finalità quella di vincere la sfida del diritto al cibo sano, sicuro e nutriente per tutti come diritto umano e sociale fondamentale. La stesura della Carta è stata preceduta ed accompagnata da un ampio dibattito nel mondo scientifico, nella società civile, nelle associazioni socio-culturali e nelle istituzioni sul tema di Expo “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” e ne è divenuta l’eredità culturale di Expo Milano 2015. La sottoscrizione è giunta da un ampia platea di quasi cento soggetti tra i quali organi dell’ONU, della Commissione Europea, organi nazionali, associazioni e fondazioni.
La carta richiama ogni cittadino, associazione, impresa o istituzione ad assumersi le proprie responsabilità per garantire alle generazioni future di poter godere del diritto al cibo senza che questo debba essere causa di danneggiamento dell’ambiente per poterlo preservare per le future generazioni.
Il diritto universale al cibo si associa alla lotta allo spreco alimentare, impegnando i sottoscrittori a dare valore al cibo, a costruire percorsi di consumo che evitino spreco, a impegnarsi a recuperare il cibo per evitare che deperisca e che venga buttato.
La mozione, curata da Eugenio Leone capogruppo degli Arancioni per Pontedera, sottoscritta dal PD e aperta al sostegno delle opposizioni, tende a responsabilizzare l’amministrazione per valorizzare le azioni sociali di sostegno al diritto al cibo per i bisognosi con il sostegno concreto ad azioni come le Raccolte alimentari, il sostegno alle associazioni che distribuiscono il cibo ai bisognosi, incentivare percorsi di recupero dei cobi in scadenza o freschi dai supermercati, dalle mense comunali e aziendali.
Le politiche legate al diritto al cibo e alla lotta allo spreco alimentare sono questioni che andrebbero meglio gestite se amministrate a livello di Unione della Valdera per migliorare la fase di raccolta e gestire meglio la distribuzione evitando la sovrapposizione degli aiuti alle stesse persone da parte di diverse associazioni. Da questo punto di vista, aggiunge Marco Cecchi Ass. alle politiche sociali del Comune, un’azione importante è stata quella della costituzione di un Tavolo comunale del Cibo che raccoglie la Caritas, la Croce Rossa, l’Associazione Chiesa Fonte di Vita, la San Vincenzo, la Misericordia, l’Ordine Francescano Secolare e il Centro Aiuto alla Vita, tutte le associazioni che a Pontedera si occupano della distribuzioen dei pasti attraverso le mense solidali e i pacchi-famiglia.

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