Guardia uccisa, licenza sospesa all’istituto di vigilanza

In quei 30 giorni, dovranno attivare le misure necessarie a evitare situazioni di potenziale pericolo per la sicurezza delle strutture di maggiore vulnerabilità.

Per questo, dopo i controlli (leggi Ucciso dopo la rapina, via alle ispezioni al corpo Guardie di Città ) seguiti alla morte di un ex vigilante, all’istituto delle Guardie di Città è stato notificato un provvedimento con il quale la prefettura di Pisa sospende la licenza per un mese, a partire dal prossimo 11 novembre. Il dipendente della Vigilanza Simone Paolini, con i titoli autorizzativi per svolgere l’attività scaduti da sei mesi, uccise un rapinatore, guardia giurata in congedo temporaneo appartenente allo stesso istituto che tentò di farsi consegnare l’incasso di un’attività di Navacchio (leggi Ex guardia giurata tenta la rapina: ucciso dal vigilante ). Il provvedimento dispone anche una sanzione di 40mila euro. Dall’ispezione, tra l’altro, sarebbe emerso che c’erano altre guardie in servizio con titoli scaduti.

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