Giani: “Capodanno pisano, festa della Toscana”

Da Pisa, il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani ha inaugurato l’inizio dell’anno secondo il calendario che lo fa coincidere con l’annunciazione della nascita di Gesù. “Da ora in poi – ha detto riguardo al Capodanno pisano – il 25 marzo sarà sempre una festa per la Toscana”.

Una festa preceduta dal minuto di silenzio in memoria delle vittime degli attentati di Bruxelles e delle studentesse italiane morte in Spagna. Accanto al presidente, il consigliere segretario dell’ufficio di presidenza Antonio Mazzeo.
Al rintocco delle campane a mezzogiorno, mentre quattro paracadutisti della Folgore atterravano in piazza per consegnare le bandiere italiana, della provincia di Pisa, del Comune e quella del Capodanno pisano (alle 13 issata sul pennone del Ponte di Mezzo), il presidente ha ricordato come “Firenze, Pisa e Siena mantengono viva da tempo la tradizione religiosa medievale che festeggiava l’inizio dell’anno proprio oggi, con manifestazioni, cortei, eventi e visite. Da oggi e per gli anni a venire – ha continuato Giani – tutta la Toscana celebrerà la propria identità, oltre ogni campanilismo, coinvolgendo tutti i territori per valorizzarne specificità ed eccellenze”. “È gettando lo sguardo al futuro, forti di radici e storia così alte, che portiamo nel mondo la Toscana più bella”, ha concluso ringraziando l’amministrazione cittadina e il sindaco Marco Filippeschi.

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