Raccolta fondi per Idomeni, presentazione del progetto “Ujamaa” al Botteghino di La Rotta

Conoscere e far conoscere motivi e struttura dei flussi migratori, maa anche fare qualcosa di concreto per chi oggi sta alle porte d’Europa, nella zona di Idomeni, fra Grecia e Macedonia, dove grandi campi profughi si ammassano sul confine del continente. Questo il progetto di un nuovo soggetto nato in Valdera che si presenterà venerdì sera, 6 maggio, al circolo Arci “Il Botteghino” di La Rotta, il laboratorio sociale “Ujamaa” (dalla lingua swahili, “famiglia estesa”), in procinto di far partire un crowfunding, una raccolta fondi via internet dal sito Produzioni dal Basso, per sostenere l’attività delle associazioni no profit oggi presenti in grecia (link qui).

Il tutto avverrà in una serata dal titolo “Con-fini diversi” all’insegna della sensibilizzazione, del buon cibo e dell’ottima musica, a partire dalle 19, quando nella sala riunioni si terrà la proiezione a ruota dei documentari “Limbo”, di Matteo Calore & Gustav Hofer, “Mare Chiuso”, di Stefano Liberti & Andrea Segre e “Come un uomo sulla terra”, di Andrea Segre & Dagmawi Yimer. Alle 19,30 apericena solidale a prezzo popolare con accompagnamento musicale jazz, blues e amore a cura di “Ale²”. Alle 21, presentazione dell’associazione, del progetto e breve introduzione alle dinamiche dei flussi migratori. A seguire testimonianza diretta di un viaggio dall’Afghanistan all’Italia di Jamil Ahmed Niazi, del progetto Sprar Valdera.

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