Battello sull’Arno, ma non dal Cuoio: mancano i pontili

14 luglio 2016 | 16:18
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Battello sull’Arno, ma non dal Cuoio: mancano i pontili

Ripartono i viaggi sull’Arno del battello ‘Andrea da Pontedera’, il mezzo che durante i suoi otto anni di attività ha fatto riscoprire il fiume Arno a migliaia di persone. Le escursioni sono gratuite e a bordo i viaggiatori, oltre che ammirare il paesaggio lungo il fiume, potranno ascoltare i racconti e le curiosità che avranno da raccontare le guide Mario Mannucci e Michele Quirici.

Meteo permettendo, i viaggi proposti sull’imbarcazione fluviale sono previsti fino alla fine di settembre, con un percorso che parte dallo scalo a Bocca d’Era di Pontedera per giungere a La Rotta e, da qui, ritornare in città. In passato il battello era approdato anche nel comprensorio del cuoio, precisamente a Castelfranco di Sotto. Tuttavia, la mancanza di strutture adeguate al suo passaggio ha fatto sì che l’iniziativa non fosse più fattibile. “Negli anni passati diversi comuni del Cuoio si sono interessati al progetto – afferma Mario Mannucci –. Almeno un paio di volte siamo arrivati a Castelfranco e ci potrebbero essere possibilità di passaggio anche a Santa Croce sull’Arno e Montopoli. Affinché questo possa avvenire stabilmente, però, è necessario che questi comuni si dotino di adeguati pontili oltre che di aree attrezzate per far scendere e montare i passeggeri”. A Pontedera, intanto, i primi viaggi inaugurali si terranno sabato 16 luglio alle 18 e domenica 17 alle 19. Sempre nel weekend sono previste le partenze future: il sabato con una corsa alle 18,15 e la domenica con due corse alle 17,45 e alle 19. “L’imbarcazione ha una capacità massima di 45 persone – prosegue Mannucci –. Siamo orgogliosi e soddisfatti di poter constatare che, in otto anni di servizio, abbiamo portato a bordo oltre 30mila persone, per un totale di circa 800 escursioni. Nel percorso, in partenza da Pontedera con direzione verso Firenze, ci occupiamo di far riscoprire il fiume ai passeggeri, raccontando aneddoti storici e peculiarità ambientali. Il tutto per un viaggio che si snoda lungo un totale di 10 chilometri, con una durata di poco più di un’ora”. Insieme al battello prosegue pure l’esperienza del locale situato sulla spiaggetta limitrofa allo scalo.

Serena Di Paola