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E’ residente a Calcinaia anche se vive in Garfagnana. Proprio in un comune della provincia di Lucca, la donna, 40 anni, è stata arrestata per furto aggravato continuato dopo essere stata trovata con un cellulare rubato nella vagina.
Erano le 18 circa di ieri mercoledì 14 settembre quando la donna è entrata in un negozio di abbigliamento, cercando alcuni capi di abbigliamento per il figlio. Approfittando della distrazione della proprietaria, la donna ha rubato il cellulare che la titolare aveva lasciato su un bancone del negozio e si è allontanata. Accortasi del furto, la commerciante ha chiamato i carabinieri, fornendo una descrizione della donna, rintracciata dopo poco dai militari che l’hanno accompagnata al comando di Polizia municipale per sottoporla a perquisizione da personale. Rimosso lo smartphone, la donna ha notato un cellulare di servizio in carica all’interno degli uffici della polizia municipale e sfruttando l’attesa, mentre si rivestiva, ha nascosto il telefono nella stessa parte. Fatta salire su una macchina militare per essere accompagnata in caserma, sperando di disfarsi del cellulare e presumendo di poterlo riprendere in un secondo momento, la 40enne ha fatto scivolare il telefono sotto un tappetino dell’auto. Una volta scesa, tuttavia, i militari si accorgevano della presenza dello smartphone e, immaginando la provenienza furtiva anche di questo secondo apparecchio, accertavano che lo stesso era stato rubato al comando. Entrambi i telefoni sono stati restituiti ai legittimi proprietari.