Rubavano nelle auto alla Coop, sgominata banda al femminile

Il piano era di quelli collaudati. Dopo aver scelto la propria vittima, di ritorno dalla spesa nel centro commerciale, aspettavano che questa si allontanasse dall’auto per posare il carrello. A quel punto scattava l’azione, arraffando all’interno della vettura portagogli, giacche e qualunque oggetto di interesse. Ad eseguire i furti erano tre donne, tutte italiane, che sono state arrestate nelle prima ore di oggi, 28 novembre, nel comune di Ponte Buggianese dove risiedevano.

Le tre donne, di 44, 57 e 27 anni, sono state condotte nel carcere di Sollicciano, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Firenze. Per una quarta donna 29enne, invece, è stata emessa la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le accuse contestate a tutte sono quelle di furto su autovettura e uso indebito di carte di pagamento.
Quattro gli episodi contestati, tutti commessi nei mesi di giugno e luglio di quest’anno nel parcheggio del supermercato Coop di Empoli. La banda operava sempre in maniera organizzata, con un minimo di tre persone coinvolte e sempre a bordo di autovetture intestate a prestanome. Dopo aver individuato il cliente mentre faceva ritorno alla propria autovettura con il carrello della spesa, il gruppo si posizionava nei paraggi aspettando che avesse finito di depositare gli acquisti nel bagagliaio. Subito dopo, mentre la vittima riportava indietro il carrello, una componente del gruppo ne approfittava per aprire l’auto e asportare eventuali oggetti di interesse, oltre alla borsa o alla giacca contenete il portafoglio della vittima. In molti le autrici del furto sono riuscite anche ad effettuare prelievi di denaro con le carte di credito trovate nei portafogli.
A dare il via all’indagine un controllo di routine effettuato dai carabinieri della stazione di Peccioli, che avevano fermato un’auto con a bordo 3 delle 4 donne del gruppo. Ad insospettire i militari, era stata la presenza in auto di alcuni capi di abbagliamento da uomo. Capi di un brand particolare, attraverso il quale gli uomini dell’Arma hanno potuto accertare che si trattava di materiale rubato. Quel brand, in pratica, ha condotto i militari al centro commerciale di Empoli, dove grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza è stato possibile indentificare le autrici di quel furto e di altri tre episodi analoghi
Anche grazie al brand particolare del prodotto, i militari hanno potuto accertare che si trattava di materiale sottratto al legittimo proprietario dall’abitacolo della sua autovettura, poco dopo l’acquisto, mentre si trovava in sosta nel parcheggio del “Centro Empoli”. Grazie alle telecamere del sistema di videosorveglianza, è stato possibile identificare gli autori del furto, ricostruendo il modus operandi del gruppo e accertando anche gli indebiti prelievi di denaro con le carte di pagamento rubate.