Rigopiano, da soccorritori a poliziotti, i vvf e le indagini

Tutto il materiale raccolto dai vigili del fuoco della unità Usar, partite da Firenze e da Pisa che sono entrate per prime nell’hotel Rigopiano sul Gran Sasso in provincia di Pescara, sarà utile al magistrato che sta seguendo le indagini su quanto accaduto, per ricostruire la situazione la momento del crollo.

Quella che era una missione di salvataggio quindi subito dopo gli importanti risultai ottenuti recuperando fino ad oggi 11 persone vive, diventa un’operazione di polizia giudiziaria. I rilievi fatti dalle unità Tas incaricate dei rilievi topografici anche all’interno dell’albergo per consentire ai colleghi di entrare nei cunicoli e raggiungere le persone intrappolate, alla posizione delle persone che non ce l’hanno fatta saranno infatti indizi che il pm utilizzerà nelle indagini, in primo luogo per capire come hanno reagito le strutture dell’albergo alle sollecitazioni e quindi vedere se erano state costruite secondo i parametri di legge e capire se vi sono delle responsabilità da contestate a qualcuno.