Rigopiano, Fiorino d’oro ai vigili del fuoco Usar – Video e foto foto

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Il Fiorino d’oro, la massima onorificenza del Comune di Firenze, è stata consegnata oggi 31 gennaio ai vigili del fuoco del team Usar Medium e dell’unità cinofila del comando di Firenze che hanno sfidato le macerie dell’Hotel Rigopiano, in Abruzzo (qui Hotel Rigopiano, anche Pisa nei soccorsi – Video e foto). La cerimonia si è svolta nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, di fronte al Consiglio comunale riunito in forma solenne.

Alla cerimonia ha partecipato anche il comandante provinciale dei vigili del fuoco Roberto Lupica. Tra i presenti il capo della direzione centrale per l’emergenza del dipartimento dei vigili del fuoco Giuseppe Romano, il direttore regionale Gregorio Agresta, il comandante vicario Francesco Materazzi, il vicesindaco di Pisa Paolo Ghezzi, il prefetto di Firenze Alessio Giuffrida e molti familiari dei vigili del fuoco intervenuti in Abruzzo. (continua a leggere dopo le foto)

Tredici i componenti del team specializzato in operazioni di ricerca e soccorso di persone sepolte da macerie in caso di crolli di edifici e strutture, esplosioni o di eventi sismici: Nicola Ciannelli, Fabio Tani, Mirko Billi, Alessio Giannini, Leonardo Diamante, Davide Lagomarsino, Riccardo Leoncini, Maurizio Pasquinelli, Stefano Primigalli, Luca Samori, Fabio Sani, Gino Giovannetti e Francesco Cenni. Con loro hanno operato tra le macerie dell’Hotel Rigopiano anche Stefano Feroci e Fabrizio Veraci dell’unità cinofila, che sono intervenuti con Golia e Rocky, un pastore tedesco e un labrador.
“Il Fiorino d’oro è un ringraziamento a nome di tutti i 380mila fiorentini per quello che avete fatto all’Hotel Rigopiano – ha detto il sindaco Dario Nardella, rivolgendosi direttamente ai vigili del fuoco -. Per noi questa non è una cerimonia formale, è qualcosa di molto sentito che parte dal cuore. Io ho visto con i miei occhi di cosa siete capaci. L’ho visto nella mia città, da sindaco, all’indomani del nubifragio maledetto del primo agosto 2015, a causa del quale ha perso la vita dopo due mesi di agonia anche il giovane Alessio Sabatini e l’ho visto il 25 maggio dello scorso anno quando sotto gli occhi di tutto il mondo è crollato il lungarno Torrigiani. In entrambe le occasioni eravate lì, in prima linea, senza badare minimamente al rischio per la vostra incolumità. Tutto questo è un insegnamento e un motivo di orgoglio per noi. Nella coscienza e nel cuore di tutti i fiorentini c’è una certezza: che voi non ci abbandonerete mai. Tutte le volte che intervenite vediamo nei vostri occhi la passione per quello che fate. Per questo meritate questa onorificenza e vi diciamo grazie”.
Protagonisti della cerimonia anche Golia e Rocky. Anche loro hanno ricevuto un riconoscimento: il sindaco Nardella ha donato loro il giglio di Firenze che ha impreziosito il loro collare.

 

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