Ospedali e case della salute, futuro della sanità sul Cuoio

17 maggio 2017 | 15:53
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Ospedali e case della salute, futuro della sanità sul Cuoio

Ci sono il Degli Infermi di San Miniato e il San Pietro Igneo di Fucecchio nel programma degli investimenti per lo sviluppo della rete ospedaliera e dei servizi territoriali nell’area empolese. Anche per le due strutture del territorio, continua come da programma il percorso dall’Azienda Usl Toscana centro.

Per quanto riguarda il padiglione Montegrappa dell’ospedale Degli Infermi di San Miniato, al momento sono aperti 6 posti letto di cure intermedie. Nel padiglione centrale è previsto un intervento di adeguamento alla normativa sulla prevenzione incendi, attualmente in fase di progettazione definitiva, l’intervento è soggetto a parere preventivo dei vigili del fuoco. Solo dopo l’acquisizione del parere, sarà possibile procedere con l’approvazione del progetto e stabilire la durata dei lavori (presumibilmente non superiore a un anno). Nel padiglione centrale saranno trasferite le cure intermedie e i posti letto complessivi (di riabilitazione e cure intermedie) saranno 25.
L’attività ortopedica all’ospedale San Pietro Igneo di Fucecchio è stata incrementata già a partire dal mese di aprile, con l’aumento di una seduta operatoria settimanale e l’utilizzo di 20 posti letto aggiuntivi. L’attività chirurgica sarà incrementata con gradualità così da garantire la sicurezza e la qualità dei percorsi assistenziali e il rispetto dei tempi richiesti per l’ assunzione di medici ortopedici, anestesisti e infermieri necessari a sostenere l’incremento di attività. L’organizzazione di questa attività prevede il coinvolgimento degli ortopedici provenienti da Empoli, Prato e Firenze Torregalli. E’ stato quindi fondamentale definire attentamente ruoli e responsabilità di tutte le fasi del processo di continuità assistenziale.
Le Case della Salute, saranno complessivamente 19. Oltre alle nove già attivate: Empoli ovest, Capraia e Limite, Certaldo, Montopoli, Montespertoli, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Montaione e Galleno (Castelfranco di Sotto), ne saranno realizzate altre dieci, compresa Fucecchio. A Ponte a Egola è previsto l’avvio dei lavori nel 2018 poi si procederà con le case della salute di San Miniato, Castelfranco di Sotto e Santa Croce.
Prenderà inoltre il via la realizzazione della Rems (Residenza per l’Esecuzione delle Misure Sicurezza) non appena il Ministero di Grazia e Giustizia avrà ceduto i locali alla Regione Toscana e quindi all’Azienda Usl Toscana centro. Quando l’Azienda entrerà in possesso dell’edificio, vista la necessità di attivare rapidamente la struttura, sarà realizzata (come previsto nel progetto esecutivo già predisposto) una prima fase dove verranno eseguiti i lavori indispensabili per attivare 9 posti letto e successivamente una seconda fase dove verranno eseguiti i lavori necessari per rispettare a pieno i requisiti autorizzativi e ampliare i posti letto fino a 16, suddivisi in due aree da 12 e 4 posti letto, destinate rispettivamente a pazienti maschi e femmine.