Molotov contro le auto della Polizia penitenziaria a Pisa

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“Nella notte tra 18 e 19 giugno, tre ignoti hanno lanciato bottiglie incendiarie contro alcune macchine della Polizia Penitenziaria nell’area destinata alla caserma agenti e agli uffici dell’esecuzione penale esterna”. Un gesto che Pasquale Salemme, segretario nazionale per la Toscana del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe non esita a definire un “Clamoroso atto intimidatorio contro il Corpo di Polizia Penitenziaria di Pisa”.

“Verso le 2 – racconta -, tre persone si sono avvicinate alla strada esterna e hanno lanciato queste molotov che hanno incendiato le macchine di servizio parcheggiate. Un gesto gravissimo e assurdo, un atto ostile ed estremo contro la nostra istituzione, il Corpo di Polizia Penitenziaria, che svolge un duro e difficile lavoro nella prima linea delle sezioni detentive. Gli investigatori sono al lavoro e speriamo che il loro lavoro dia presto i frutti utili per identificarli”.

 

Salemme ricorda che proprio nei giorni scorsi il Sappe aveva denunciato la precarietà del carcere di Pisa: “Un carcere fatiscente non solo dal punto di vista strutturale e con evidenti difficoltà operative per gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria, che lavorano con un pesante sotto organico. Eppure, nonostante tutto questo, l’Amministrazione Penitenziaria regionale della Toscana non fa nulla per sanare e porre rimedio a queste gravi criticità”.

Donato Capece, segretario generale del sindacato, esprime “la solidarietà del Sappe, primo sindacato del Corpo, al reparto di Polizia Penitenziaria di Pisa, vittima di un gravissimo atto intimidatorio. Sono certo che non saranno le bombe incendiare di qualche criminale delinquente a ledere lo spirito di servizio, la professionalità e l’abnegazione dei nostri Agenti, impegnati ogni giorno con umanità e attenzione a garantire ordine e sicurezza nelle carceri ed a favorire la rieducazione dei detenuti. Auspico che vengano presto identificati e puniti con la massima severità i responsabili dei fatti di questa notte”.
Solidarietà da Bugli
“Siamo di fronte al gesto sconsiderato di chi ha scelto l’anonimato, ma che va condannato fermamente. Esprimo tutta la mia solidarietà alla Polizia penitenziaria che in tutta la Toscana ma in particolare a Pisa opera in condizioni difficili e con organico carente”. L’assessore regionale alla presidenza, Vittorio Bugli, esprime la sua vicinanza alla polizia penitenziaria pisana le cui auto parcheggiate nei pressi della Casa circondariale sono state fatte oggetto la notte scorsa del lancio di bottiglie molotov. “Mi auguro che gli inquirenti riescano a fare piena luce sull’episodio e ad assicurare alla giustizia gli autori di questo sconsiderato gesto di gratuita violenza”.

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