
Riccardo Bolelli è eletto portavoce nazionale di Bus Cna. Contratto collettivo nazionale per i dipendenti, la concorrenza e gli accessi alle citt, e il tema aggregazioni sono le priorità. La nomina è arrivata a stretto giro dall’elezione a presidente regionale del Cna di Andrea di Benedetto.
“Il trasporto persone ed in particolare il mestiere che rappresento a livello territoriale – esordisce Riccardo Bolelli nel presentare la sue idee per i prossimi anni -, regionale ed ora nazionale, l’Ncc Bus, ha un bisogno grandissimo di essere rappresentato per quello che esprime. Importanti potenzialità, in termini organizzativi e progettuali, che tutti i giorni in diversi ambiti di mercato contribuiscono insieme agli altri settori ad una migliore mobilità: nel nostro caso, alla mobilità delle persone. Lo facciamo nell’ambito del turismo, dei servizi scuolabus , del trasporto pubblico locale, con una dinamicità e professionalità apprezzabile che non sempre, nostro malgrado, viene riconosciuta da chi ha il compito di legiferare in tema di mobilità. Sono quattro gli argomenti principali su cui impegneremo Cna Bus a livello nazionale: contratto collettivo nazionale per i dipendenti, la concorrenza e gli accessi alle città e il tema aggregazioni”.
“Serve uno specifico Ccnl di settore Bus e Auto o rinegoziare quello attuale – argomenta Bolelli – per renderlo più aderente alle specifiche esigenza del momento per affrontare il nodo di un mercato sempre più concorrenziale a partire dal contrasto alle forme di concorrenza sleale e all’apertura del mercato a nuove forme di intercettazione della domanda, compreso il cercare di utilizzare in modo proficuo per le imprese del settore le molte opportunità offerte dalle nuove tecnologie digitali e di comunicazione, con nuovi strumenti e piattaforme di scambio domanda/offerta in cui si possa essere protagonisti, attori principali del mercato per creare vantaggi alle nostre imprese”.
“Inoltre c’è il tema molto sentito dalla categoria degli accessi alle città – aggiunge Bolelli -: noi aspiriamo ad essere un’associazione che fa proposte serie nel difficile rapporto con le tante amministrazioni comunali che adottano il sistema dei ticket di ingresso nelle città, ognuno diverso dalle altre. Ma non basta, occorre anche migliorare le infrastrutture e i nodi di accesso alle città proponendo che parte degli introiti siano destinati a tali scopi oltre a pretendere che vi sia una semplificazione delle modalità di acquisizione dei ticket.
Last but no least – conclude Riccardo Bolelli – dobbiamo insistere sui processi di aggregazione e di collaborazione delle imprese, Favorire processi di unione delle piccole e medie imprese per accrescerne la competitività sul mercato di riferimento. I risultati che stiamo ottenendo a Pisa con Ctm, di cui Riccardo Bolelli è Presidente, ormai vicino a superare la soglia di un milione di euro di fatturato, nel giro di un paio di anni, che sta seguendo la strada già tracciata da Cnp e da altre realtà in tutta Italia, dimostrano che è la strada giusta per dare un corretto strumento di competitività alle imprese”.