Il Pd pisano ricorda Falcone e Borsellino

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“Il Coordinamento provinciale della legalità deve riprendere la sua attività”. Sono le affermazioni del segretario del pd provinciale pisano Massimiliano Sonetti durante l’iniziativa svolta il 24 luglio al Keith Haring Caffè a Pisa in ricordo di Falcone e Borsellino per i 25 anni della loro uccisione.

Presenti il caporedattore dell’Avvenire Roma Antonio Maria Mira e la responsabile legalità Pd provinciale Barbara Cionini. “La mafia – ha precisato Sonetti –, che non è più quella della lupara e della coppola, presente anche in Toscana, muta a seconda delle proprie necessità. Come sfruttare le situazioni di crisi ed emergenza che vengono a crearsi, ad esempio quelle dell’immigrazione. E’ così che nasce la necessità di monitorare tutti i territori, anche i nostri, tradizionalmente non caratterizzati dal fenomeno, ma assolutamente non immuni da infiltrazioni”.
“A fianco dell’azione giudiziaria e di controllo – ha proseguito Sonetti –, rappresentate dalla magistratura e dalle forze dell’ordine, che tengo a ringraziare per il grande lavoro silenzioso che portano avanti, serve un lavoro culturale e civico del quale la politica, quella istituzionale in particolare, deve farsi interprete, insieme al fondamentale tessuto associativo. Gli enti che aderiscono alla carta di Avviso Pubblico, l’associazione antimafia di enti locali e regioni, hanno un ruolo decisivo, fondamentalmente supportate dalle associazioni che si occupano del tema, Arci, Acli e Libera in testa. Lo stesso discorso vale anche per altri fenomeni che possono rovinare le persone, come le slot machine, verso le quali sono state avviate battaglie che devono essere recepite e rilanciate anche dalla cosa pubblica”. “Anche la corruzione, altro grande e annoso problema italiano, non è mai diminuita – ha detto Sonetti – ed è motivo di grande preoccupazione degli addetti dell’anticorruzione: corrompere significa distruggere l’efficienza della pubblica amministrazione, contribuire ad acuire la crisi economica e creare terribili sperequazioni tra i cittadini”. Un richiamo anche all’importanza di fare iniziative su questi temi: “Anche il segretario nazionale Matteo Renzi – ha concluso il segretario provinciale Pd – ha chiesto un impegno a fare iniziative aperte, in mezzo alle persone e sempre con il sorriso sulle labbra: le questioni della mafia sono tra queste. A Pisa abbiamo raccolto il messaggio, questa è la strada da percorrere”.

 

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