Molesta le donne in corso Italia, arrestato da un dirigente della Questura che sventa uno stupro

Per tutto il giorno aveva importunato le donne che passavano e che lavorano negli esercizi di corso Italia, non solo era arrivato anche a palpeggiarle, arrivando ai limiti della violenza sessuale, oltre che a tentare di borseggiarle. L’attività al limite della legge da parte del senegalese di 24 anni è arrivata al termine quando alle 20,15, il commissario capo della polizia di Stato Fabrizio Valerio Nocita, mentre era libero dal servizio in compagnia della sua fidanzata, ha assistito ad un’aggressione verso una coppia di ragazze che stava passeggiando in tutta tranquillità tra le vetrine.
Il malvivente, dapprima ha braccato una delle due prendendola per un braccio e costringendola ad un muro, poi ha iniziato a toccarla. L’azione, prima che potesse essere portata a conseguenze più gravi, è stata immediatamente interrotta dal funzionario di Polizia, che è riuscito a liberare la donna.
Il funzionario, da solo e mani nude, dopo aver schivato alcuni colpi inferti dal senegalese, lo ha immobilizzato al suolo, rendendolo inerme fino all’arrivo dei carabinieri, nel frattempo contattati dalla fidanzata del poliziotto, il tutto di fronte ai numerosi passanti che hanno assistito increduli alla scena.
Dopo pochi minuti, sono intervenuti i carabinieri di Pisa che hanno ammanettato lo straniero. La furia incontenibile del malvivente non si è spenta nemmeno in Questura: nonostante fosse braccato da ben quattro poliziotti, ha divelto con le mani una sedia, sradicandola dalla struttura in ferro alla quale era ancorata.
A seguito dell’arresto, è stato accertato dalla polizia che un’altra donna era stata vittima dello stesso aggressore che, pochi minuti prima, aveva tentato di rubare il contenuto della sua borsetta, senza esito. La donna, vistasi braccata, ha trovato rifugio nel più vicino esercizio commerciale, comunque inseguita dal molestatore che avrebbe riferito dei pesanti apprezzamenti a sfondo erotico sessuale.
Il soggetto non è estraneo a simili condotte. Infatti, oltre ai numerosi precedenti per rapina e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, annovera anche un profilo da sex offender, con precedenti caratterizzati da molestie a sfondo sessuale.
Dato il timore, secondo quanto appreso dagli uffici investigativi, che l’autore possa essersi reso responsabile anche di atti più invasivi della libertà sessuale lo stesso giorno nei confronti di tante altre ragazze, viene fatto invito a tutte le donne che avessero subìto violenza in analogo contesto, di non avere alcun timore e di presentarsi negli uffici della Questura per raccontare quanto accaduto.

 

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