Ingresso più largo e ciclabile, arriva il Braccetto di Santa Lucia foto

“Non abbiamo lavorato sull’esistente, ma abbiamo dovuto fare tutto nuovo”. Per questo, spiega il sindaco di Pontedera Simone Millozzi, la genesi del Braccetto di Santa Lucia è stata lunga. Un progetto che in questo ultimo mese del 2017 è però giunto ad una fase decisiva, dato che a giorni andrà a gara ed entro aprile 2018 i lavori partiranno. 

“Il braccetto – aggiunge – compare nella carta e nei progetti, ma negli strumenti urbanistici non c’era proprio. Ci saranno alcuni allargamenti ma soprattutto una nuova viabilità. Il nuovo tratto partirà dalla rotatoria della Coop e si inserirà su via del Popolo. Tutti i proprietari, oltre una decina, hanno fortunatamente acconsentito alla cessione bonaria dei terreni. L’obiettivo del braccetto era quello di venire incontro ad una frazione come quella di Santa Lucia che sta crescendo molto. Non a caso si sono concentrati qui molti altri investimenti, oltre a quelli per questa nuova viabilità, infatti, dobbiamo ricordare la scuola della frazione e tutto il lavoro, in via di svolgimento, fatto sul sistema fognario che viene convogliato, con anche La Borra, per una collettazione al depuratore di Valdera Acque nella zona di Gello. Una spesa, quella, di oltre 900mila euro. C’era un problema ancora da risolvere: la viabilità in ingresso alla frazione. Ad oggi in ingresso dalla rotatoria dei cimiteri si percorre tutta la via del popolo, con una strada molto stretta. Tra la rotatoria e il braccetto, via del Popolo diventerà a senso unico e con una pista ciclabile. Adesso quindi sarà meno pericolosa e anche più funzionale”. Il lavori del braccetto avranno un costo complessivo di circa 780mila euro e dureranno, da aprile 2018, approssimativamente 270 giorno. L’obbiettivo quindi è terminare entro febbraio 2019.

Il Chiesino e la strada di Patto

Restano, per stessa ammissione del primo cittadino, alcuni problemi legati ai lavori pubblici in città, in primis all’attesa rotatoria del Chiesino. “Abbiamo firmato il contratto il 18 ottobre con la ditta. Avevano 45 giorni da contratto per la consegna dei lavori alla ditta. Giovedì lo faremo – assicurano Millozzi e l’assessore ai lavori pubblici Matteo Franconi. – Se non parte il cantiere è evidente che potrebbero verificarsi grossi problemi, visto che la Regione Toscana partecipa alle spese per 75mila euro su 450mila totali dell’opera. Se entro il 31 dicembre non partono i lavori, rischiamo di perdere il contributo. Se così fosse è chiaro che ci rivarremo sull’impresa sfruttando tutti i canali a nostra disposizione”.

Alcune novità anche sul fronte della strada di Patto. “Il lavori del terzo lotto sono in corso – assicura Franconi. – Stiamo togliendo il guard rail centrale al fine di approntare un’apertura del tratto a due corsie. Manca poco, ma il tempo non ci sta dando una mano. Speriamo di concludere le asfaltature entro gennaio”.

 

Nilo Di Modica

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