Prodotti di Natale non a norma, sequestri della Finanza

21 dicembre 2017 | 09:54
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Prodotti di Natale non a norma, sequestri della Finanza

Le feste si avvicinano e tra i must c’è una gamma di oggettistica tipica del periodo. Non sempre sicura per chi l’acquista. In questa direzione, quindi, si muove anche parte dell’attività degli uomini della Guardia di Finanza. Nell’ultimo mese, le attività poste in essere dai Finanzieri del comando provinciale di Firenze a contrasto del commercio di prodotti non a norma o pericolosi ha portato al sequestro di oltre 525mila oggetti e all’irrogazione di sanzioni amministrative per poco più di 50mila euro nei confronti di 10 soggetti responsabili di esercizi commerciali nell’hinterland fiorentino.

Due di questi, inoltre, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per aver importato e immesso sul mercato prodotti attestanti illecitamente la conformità alle direttive comunitarie. I servizi di contrasto delle Fiamme Gialle fiorentine sono orientati su due direttrici: da un lato, viene controllata la regolarità di quegli esercizi commerciali dell’Osmannoro dediti all’importazione di prodotti dalla Cina, che molte volte – soprattutto per i prodotti elettrici ed elettronici nonché per i giocattoli – non rispettano le norme di sicurezza imposte dalla normativa comunitaria, risultando pericolosi per la salute anche dei bambini. L’attenzione investigativa è anche rivolta al “mondo” degli ambulanti che  volte costituisce una spina nel fianco per la rete dei commercianti che operano nella legalità, praticando una deleteria concorrenza sleale. Tra i prodotti sequestrati dai Finanzieri del comando provinciale figurano alberi di natale luminescenti, addobbi natalizi di ogni tipologia (presepi, statuette, candele e palline luminose, pupazzi di natale in legno, adesivi e stickers), variegati giocattoli (dalle penne a forma di fiore ai tattoo, dalle unghie finte agli oggetti di cancelleria, dai pupazzi e peluche ai palloni) oltre ad oggetti elettrici ed elettronici (bilance, carica batterie per cellulari, torce, pile, laser luminosi). Gli oggetti sono risultati tutti essere sprovvisti del marchio Ce o vi risultava apposto uno (molto simile) ma anch’esso contraffatto.
Il marchio Ce indica che il prodotto è conforme all’attuale legislazione dell’Unione Europea per cui può essere commercializzato e venduto in tutti i Paesi dell’Unione. Un prodotto con tale marchio rispetta tutte le norme europee in tema di salute, sicurezza e protezione ambientale e, prima di essere messo in commercio, ha subito una serie di approfonditi controlli che lo rendono sicuro. La mancanza di questi requisiti rendono un prodotto pericoloso per la salute. Particolare attenzione deve essere posta sui prodotti elettronici, giocattoli e prodotti della cosmesi in quanto facilmente infiammabili, contenenti prodotti tossici o parti facilmente ingeribili dai bambini.