Ecco di cosa si muore in Toscana: i dati sui tumori nel 2017

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Il tumore che ha flagellato di più i toscani tra le malattie neoplastiche in termini di diagnosi accertate nel corso del 2017 è quello al colon retto, la parte finale dell’intestino. Quello che statisticamente miete più vittime tra le persone colpite da tumore è quello al polmone.

Anche in Toscana l’aspettativa di vita media è di 6 mesi più alta rispetto alla media nazionale. Le stime 2016 posizionano l’attesa di vita media a 85,6 anni per le donne e 81,2 per gli uomini, con una tendenza alla crescita dopo la battuta di arresto del 2015.
In Toscana, comunque, nel corso del 2017 sono state fatte 24.500 nuove diagnosi di tumore. I medici nel 2017 hanno accertato ben 3.700 nuovi casi che hanno colpito 2.100 uomini e 1.600 donne. A fornire i dati è il report Aiom, l’Assocaizione Italiana di Oncologia Medica. Il carcinoma del colon retto, già nel corso del 2014, aveva mietuto 1258 vittime, secondo gli ultimi dati Istat disponibili. La probabilità di sopravvivenza a questo tumore in Toscana, a distanza di 5 anni dalla diagnosi, è del 68%, di tre punti percentuali superiore alla media nazionale.
Secondo Aiom, in Toscana, il secondo tumore più diffuso per incidenza sulla popolazione è quello al seno: i nuovi casi di tumore nel 2017 sono stati 3.250. Nel 2014 i decessi sono stati 697. Al terzo posto della graduatoria toscana delle malattie neo plastiche si colloca il tumore al polmone, con 2950 nuovi casi nel 2017 di cui 1950 uomini e mille donne. In Toscana nel 2014 questo tumore aveva causato 2299 decessi. La probabilità di sopravvivere a distanza di 5 anni è piuttosto bassa: si parla di appena un 16 per cento. E in Toscana il tumore al polmone rappresenta la prima causa di morte tra le malattie neoplastiche tra gli uomini.
Se la popolazione femminile è colpita dal tumore al seno, negli uomini a pesare sui dati statistici è il tumore alla prostata. Con 2500 nuove diagnosi nel corso del 2017 infatti questo è la quarta tipologia di tumore per incidenza in Toscana. Nel 2014 in Toscana 469 persone affette da questa patologia sono morte.
Al quinto posto in questa triste graduatoria si colloca il melanoma, in Toscana nel 2017 i nuovi casi stimati sono stati 1.250, 650 uomini e 600 donne. La probabilità di sopravvivenza a questa malattia è piuttosto alta rispetto alle altre, infatti a 5 anni l’88 per cento delle persone colpite sopravvive.
In generale in Toscana nel 2016 le persone colpite da questa malattia erano oltre 10mila.
La sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi mediamente è pari al 62,2%, 65% donne e 56% uomini, dato che colloca la Toscana al secondo posto a livello nazionale dopo l’Emilia Romagna 62,4% e davanti al Veneto 61,5%.
Stando ai dati 2014 comunque, nella Regione la neoplasia che ha fatto registrare il maggior numero di decessi è quella del polmone (2.299), seguita da colon retto (1.258), pancreas (802), stomaco (784) e seno (697). La mortalità per cancro in Toscana è inferiore alla media nazionale e in continua diminuzione: nel 2014 sono deceduti per tumore circa 340 uomini ogni 100mila (348,5 Italia) e 192 donne ogni 100mila (195,7 Italia).
“C’è anche un elemento fortemente positivo – per l’assessore regionale alla Sanità Stefania Saccardi -. In generale lo stato di salute dei toscani e le aspettative di vita sono ritenute buone dal punto di vista statistico e la Regione si colloca tra le prime 5 in Italia con un’aspettativa di vita più alta di sei mesi rispetto alla media nazionale. L’aspettativa di vita ha ripreso a salire dopo la battuta di arresto del 2015. Si tratta di valori più alti della media italiana di circa 6 mesi in entrambi i generi. Non solo. La nostra Regione è tra le prime anche per speranza di vita di una persona giunta al compimento del 65esimo anno d’età: 22,8 anni per le donne e 19,5 anni per gli uomini, contro una media italiana rispettivamente di 22,4 e 19,1 anni”.

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