Manola, 30 anni da bibliotecaria dei ragazzi in un libro

Non è stata solo una semplice bibliotecaria Manola Franceschini. Storica collaboratrice della biblioteca di Pontedera – dal 1987 -, quest’anno va in pensione dopo più di trent’anni di servizio. Manola Franceschini se ne va, ma la sua epserienza, la sua saggezza e la sua capacità di stare con i ragazzi restano nella biblioteca sotto forma di video interviste e nel formato cartaceo di un libro. In questo modo, lascia il suo segno indelebile.
Sabato 10 novembre alle 17 sarà presentato il libro Manola e la biblioteca dei ragazzi di Pontedera, curato da Laura Martini, edito dalla Tagete Edizioni. Nella stessa occasione saranno proiettati i video realizzati a cura di Francesco Cambioni con le interviste che Manola ha rilasciato per trasmettere la sua professionlità, la sua empatia e l’impegno dedicato al prorpio lavoro. Quando Manola ha iniziato a lavorare alla bibliotaca di Pontedera la biblioteca dei ragazzi non esisteva. Il suo contibuto in termini di idee, progetti e proposte, è stato fondamentale per la creazione di uno spazio dedicato ai più piccoli e anche per il successo che questo spazio ha ottenuto. La figura di Manola era un punto di riferimento oltre che per i bambini, anche per i genitori e per i moltissimi insegnanti della zona. Nell’ultimo anno Manola Franceschini ha lavorato a fianco della persona che andrà a sostituirla in modo tale da trasmettere la sua conoscenze e le sue competenze e metterle a servizio di tutti, come ha sempre fatto.