Elezioni, in Valdera il centrosinistra tiene i piccoli comuni. Secondo turno a Pontedera e Ponsacco

Il centrosinistra ha retto il colpo nell’ultima tornata elettorali e, a scrutini ormai chiusi, si possono tirare le somme per un’analisi complessiva dei risultati. Un centrosinistra che esprime o riconferma molti sindaci anche se non con quel distacco che aveva un tempo, almeno nei comuni più grandi, dove servirà il ballottaggio per scegliere chi salirà sulla poltrona di sindaco. La Lega, nella sua fase apicale in termini di consensi, ha guadagnato punti, anche se la Toscana resta l’unica regione rossa d’Italia, con il Partito democratico che difende la sua posizione di primo partito.

In provincia di Pisa, i risultati ancora in bilico sono quelli di Ponsacco e Pontedera, i due comuni più popolosi della provincia tra quelli che votavano per le amministrative. Entrambi i comuni, infatti, dovranno tornare alle urne il 9 giugno per il ballottaggio. Francesca Brogi, la sindaca uscente di Ponsacco, si ferma al 46,72% con 3.820 voti espressi per le sue liste e dovrà contendersi ancora per 15 giorni la carica a sindaco con Federico d’Annibale, il candidato di centrodestra che ha ottenuto 2.982 voti (36,47%).
Gli stessi schieramenti si ripresentano a Pontedera, dove Matteo Franconi, il candidato di centrosinistra ha ottenuto 7.111 preferenze (47,26%) con le sue liste e non riesce a sfondare al primo turno. Matteo Bagnoli, del centrodestra, lo segue al 38,47% con 5.788 voti.  Due scenari ancora aperti che potrebbero vedere anche un ribaltamento dell’impronta storica di questi comuni. A Ponsacco il Movimento cinque stelle si ferma all’11,75% mentre a Pontedera all’11,32. 

A Calcinaia Cristiano Alderighi riesce a distanziare il candidato della destra, Marco Buggiani che si ferma al 29,41% con 1.971 preferenze. Alderighi è uno dei pochi sindaci ‘nuovi’ della provincia che con il 43,71% (2.929 voti) prende il posto di Lucia Ciampi, che aveva terminato il secondo mandato.
A Casciana Terme Mirko Terreni ottiene una vittoria schiacciante con l’80,19%, 4.027 voti alla lista Progetto comune e prevarica così su Tommaso Costa, che con la Lista anti astensione si ferma al 19,81% (995). Ma la vittoria più schiacciante è senza dubbio quella di Lajatico dove Alessio Barbafieri si riconferma con l’88,35% dei consensi (652 voti) a fronte dell’11,65 di Roberto Ticciati, con 86 voti.
Anche Arianna Cecchini si riconferma senza difficoltà a Capannoli. Con 2.123 voti (58,36%) distacca Antonio Nanna che si ferma al 24 con 873 preferenze.
A Chianni Giacomo Tarrini vince ancora senza avversari politici: era l’unico candidato sindaco e per essere eletto doveva andare a votare almeno il 50% degli aventi diritto, obiettivo facilmente raggiunto. A Crespina Lorenzana si riconferma con  1.701 preferenze, il 60,28%  Thomas d’Addona che vince su Sergio Toncelli, fermo al 39,72, 1.121 voti.  
Altra conferma arriva da Palaia, dove Marco Gherardini inizia il suo secondo mandato con  il 76,98% delle preferenze ottenendo 1.986 voti. Antonella Scocca, con la lista Noi, un’altra storia per Palaia arriva a 594 voti (23,02%).
Renzo Macelloni festeggia a Peccioli per la vittoria e la rielezione con il 54,9% dei consensi, 1.534 voti. Il giovane Magdi Ali Mohamed Nassar si ferma al 45,1, 1.260 voti.
Anche a Terricciola vince la continuità di Mirko Bini che con 1.439 voti (56,91%) supera  Matteo Arcenni di Terricciola SiCura che si arresta al 43,09% con 1.089 preferenze.

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