L’Europa si incontra al Pisa Book Festival

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“La grande novità di questa edizione è che non ci sarà un solo Paese ospite come nelle passate edizioni, bensì un continente intero: l’Europa. Con la collaborazione dei nostri editori vi assicuro che faremo un viaggio letterario in ogni Paese d’Europa in compagnia di uno scrittore. Per qualche viaggio avremo addirittura più di una guida: grazie alla collaborazione con l’Università di Pisa ci sarà un focus speciale su Portogallo e Romania”. E’ la direttrice Lucia Della Porta a raccontare il Pisa Book Festival 2019, il salone nazionale degli editori indipendenti, il terzo più importante d’Italia dopo Torino e Milano, che da diciassette anni scalda l’autunno dei lettori e coltiva una vocazione sempre più internazionale e che quest’anno tornerà al Palazzo dei Congressi dal 7 al 10 novembre.

Il Pisa Book si fa in quattro: aggiunta una data alla rassegna. Via giovedì 7 novembre con l’inaugurazione della diciassettesima edizione ancora più ricca di eventi e di ospiti e si chiude con il gran finale di domenica 10. Svelati dalla direttrice Lucia Della Porta i primi nomi degli scrittori che saranno presenti alla diciassettesima edizione: Valerio Aiolli, Catherine Dunne, Franco Faggiani, Paolo Ciampi, Desy Icardi, Fabio Stassi, Giulia Corsalini, Ian Sagar, Antonio Muñoz Molina, Paolo di Paolo, Carlo Alberello. Presente, con il suo Notturno Indiano, sarà Antonio Tabucchi, che sarà ricordato in un convegno in suo onore.
L’Europa sarà al centro di un viaggio immaginario fra le letterature dei suoi Stati grazie alla presenza di oltre 17 autori in rappresentanza dei singoli Paesi. Portogallo e Romania avranno un ruolo di primo piano.
Umberto Eco, Milan Kundera e Oscar Wilde sono gli scrittori europei più amati dai lettori di ogni età che hanno finora partecipato al sondaggio lanciato sui canali social del Pisa Book. Fino al 7 novembre sarà possibile votare sulle pagine facebook, instagram e twitter del Pisa Book Festival indicando tre dei propri autori europei preferiti. Confermata, poi, la presenza delle sezioni di successo del PBF curate da autori di primo piano nel panorama editoriale. Torneranno Made in Tuscany, curata da Vanni Santoni e dedicata agli scrittori toscani, Alla ricerca del Canone perduto, focalizzata sulla critica letteraria e curata da Luca Ricci. Confermate anche la Master Class di scrittura creativa condotta da Sebastiano Mondadori, la rubrica di Scienza e Natura di Giulietta Bracci Torsi, e la panoramica internazionale affidata a Riccardo Michelucci.
Come ogni anno, Palazzo Blu abbinerà al PBF una mostra dedicata ai disegni per bambini, curata da Maria Chiara Favilla. Quest’anno toccherà a Terraneo, il libro firmato da Marino Amodio e Vincenzo del Vecchio per Gallucci Editore, uno straordinario viaggio per immagini attraverso l’Europa.
Come sempre entusiasta di presentare le novità a cui sta lavorando per una edizione scoppiettante del PBF è la direttrice Lucia Della Porta: “Il successo dello scorso anno ci ha incoraggiato a riproporre nei primi giorni di giugno la piccola festa del libro di oggi per annunciare le novità della XVII edizione insieme ai curatori del programma e per dare i consigli di lettura per l’estate. Sono molto contenta – ha detto l’editrice – che i ‘creativi’ che mi aiutano a comporre questo straordinario palinsesto di oltre 200 eventi siano riusciti ad essere qui oggi per spiegare cosa faranno al Pisa Book Festival di novembre. Grazie dunque a Vanni Santoni, a Luca Ricci, a Maria Chiara Favilla, Giulietta Bracci Torsi, Sebastiano Mondadori e Riccardo Michelucci. E grazie agli amici giornalisti Fabio Galati e Laura Montanari che con i loro incontri al Repubblica Caffè rendono ancora più interessante il festival”.
Il Pisa Book Festival è fra i sottoscrittori del Patto per la Lettura lanciato dalla Regione Toscana. Un dato che viene sottolineato da Francesca Navarria, in rappresentanza dell’assessorato alla Cultura della Regione: “Il PBF è una manifestazione unica, internazionale e che coinvolge tutta la filiera de libro. Il fatto che sia fra i principali sottoscrittori del Patto è un dato significativo perché così ci aiuta a promuovere la lettura, in particolare fra le giovani generazioni. La lettura – ha concluso Navarria – è un diritto di tutti, un importante strumento di democrazia”.
Apprezzamento e sostegno al Pisa Book Festival è manifestato da Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio: “Il rinnovato sostegno della Camera di Commercio al Festival rientra tra le azioni messe in campo per favorire le imprese dei settori culturali e, attraverso queste, continuare nell’opera di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale e turistico delle Terre di Pisa”.

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