Biodiversità, interventi del Consorzio al Lago di Sibolla

21 settembre 2019 | 12:31
Share0
Biodiversità, interventi del Consorzio al Lago di Sibolla
Biodiversità, interventi del Consorzio al Lago di Sibolla
Biodiversità, interventi del Consorzio al Lago di Sibolla
Biodiversità, interventi del Consorzio al Lago di Sibolla
Biodiversità, interventi del Consorzio al Lago di Sibolla
Biodiversità, interventi del Consorzio al Lago di Sibolla

Prima sono stati fatti i lavori per eliminare e contenere le specie invasive, causa principale dell’estinzione o dell’elevata diminuzione di molte specie di interesse comunitario e della scomparsa di formazioni vegetali un tempo abbondanti. Ora i lavori sono per il mantenimento, alla riserva naturale del Lago di Sibolla. Opera del Consorzio di Bonifica Basso Valdarno, dureranno 5 anni e rientrano nel programma di mantenimento del post Life, progetto europeo, in atto da fine 2012 e conclusosi a febbraio 2019.

Obiettivo è la salvaguardia della naturalezza e della particolarità vegetale e faunistica che si sviluppa nel Sibolla. Nel frattempo il Consorzio Basso Valdarno ha terminato gli interventi di messa in sicurezza e rifacimento degli argini della Pescia di Collodi, nel tratto compreso tra Ponte alla Ciliegia e Ponte ai Pini.
“Il progetto Life ha garantito una ricolonizzazione delle specie tipiche dell’habitat e la riattivazione di quell’ecosistema che ha generato un patrimonio verde di valore inestimabile – spiega Maurizio Ventavoli, presidente del Consorzio di Bonifica Basso Valdarno -. Adesso stiamo intervenendo per il mantenimento del post Life e stiamo eseguendo nella Riserva lavori di sfalci di erbe infestanti e dannose, come la gaggia. Il progetto si svolgerà fra questo autunno e l’anno prossimo e poi per i successivi 5 anni ed è una vera soddisfazione vedere i frutti di tanto lavoro, vitale per l’area protetta”.
I tagli dell’Amorpha fruticosa saranno eseguiti estirpando a mano gli esemplari all’interno delle aree umide. L’anno scorso, invece, grazie al progetto Life, dopo il diradamento delle pioppete per permettere un’adeguata penetrazione della luce al suolo sono state messe a dimora circa 150 esemplari di specie forestali idonee a un habitat di questo genere. Sono inoltre previsti interventi di riqualificazione, decespugliamento e controllo della vegetazione arbustiva infestante.