Concessioni scadute, via alle esumazioni dei resti dei defunti al cimitero di Castelfranco

I parenti dei defunti dopo l’operazione potranno deciderne la definitiva destinazione
In queste settimane il Comune di Castelfranco di Sotto ha avviato la procedura per l’esumazione dei resti dei defunti delle tombe a terra che hanno raggiunto la scadenza della concessione fissata a 10 anni. Si tratta di tombe collocate nella parte vecchia del cimitero del capoluogo nel primo campo a terra a destra dell’ingresso.
Un’operazione ordinaria per la gestione del camposanto, che comporta di notificare la scadenza della concessione a tutti i congiunti degli inumati 10 anni fa. La procedura infatti prevede di attendere 6 mesi dopo la prima comunicazione che viene fatta lasciando un avviso sulla tomba ben visibile. Trascorsi questi sei mesi, partiranno le comunicazioni per tutti coloro che non si sono presentati e verrà poi formato un elenco delle persone che non è stato possibile rintracciare. Tale elenco verrà affisso al cimitero e all’albo pretorio e ne sarà data la massima comunicazione.
I parenti dei defunti infatti una volta che viene esumata la salma potranno scegliere se dare una definitiva sepoltura alle ossa in una cassetta di acciaio da collocare in un loculo o se cremare e poi sistemare l’urna in un loculo o farsela consegnare. È possibile anche conferire le ossa dei defunti nell’ossario comune.