Falco Pellegrino ferito da colpi di fucile nel Padule di Fucecchio: rimarrà cieco

Ancora un atto di bracconaggio sconvolge il Padule di Fucecchio. Un Falco Pellegrino, rapace di specie protetta e non cacciabile, è stato colpito da pallini da caccia e ha perso un occhio. L’animale, soccorso e affidato alle cure del Centro Recupero Fauna Selvatica (Cetras) di Empoli, non potrà mai più tornare a volare libero: resterà cieco per sempre.

A darne notizia è il Wwf Toscana, che parla di un gesto di inaudita crudeltà. “Non sono presenti fratture, ma la perdita della vista compromette per sempre la sua sopravvivenza in natura. Per un rapace che cattura le prede in volo a velocità altissime, la vista è vitale”, spiega in una nota Guido Scoccianti, delegato regionale dell’associazione ambientalista.

Si tratta del terzo episodio in pochi giorni: altri due rapaci — un altro Pellegrino e un Falco di Palude — sono stati feriti con modalità simili. Una serie di attacchi che il Wwf definisce “un chiaro segnale di bracconaggio diffuso”, chiedendo con forza alle istituzioni di potenziare i controlli nell’area umida più importante della Toscana.

“Il Padule di Fucecchio è un patrimonio naturale di valore europeo, eppure continua a essere teatro di atti illegali e vigliacchi — denuncia il Wwf —. Siamo pronti a mettere a disposizione l’esperienza delle nostre guardie giurate volontarie per supportare la vigilanza e le azioni di tutela”.

Mentre il falco, simbolo di libertà e potenza, affronta la sua vita futura dietro le sbarre di una voliera, resta l’amarezza di un gesto che ferisce non solo un animale, ma l’intero patrimonio naturale del territorio.