Nasce il Rosso Montopoli, la terra che colora la moda in Francia foto

Sul tavolo ci sono il progetto di vitalizzare la tradizione della terracotta montopolese e una borsa di studio

Dopo il terra di Siena, la Toscana ispira un’altra tonalità di rosso, il rosso Montopoli. La tonalità, creata da Paule Tenaillon e Marine Braquet, è il marchio di fabbrica della Nomasei Paris x Montopoli, azienda francese che opera nel cuore di Parigi e che affonda le sue radici proprio nel territorio montopolese.

L’azienda è nata nel 2016 dall’incontro proprio tra Paule e Marine, entrambe stiliste che hanno già lavorato per brand dell’alta moda come Dior, Chloé, Louis Vuitton e Givenchy. A unirle c’è anche l’amore per i paesaggi e i colori di Montopoli, soprattutto quelli della terracotta montopolese, che hanno ispirato le due stiliste francesi nella creazione, appunto, del “Rosso Montopoli”.

La visita di Paule al comune di Montopoli è stata dunque l’occasione giusta per dare inizio ad un percorso sinergico per una sempre maggiore promozione del territorio. “Parlando con Paule – spiega Valerio Martinelli, assessore alle attività produttive – abbiamo capito come la cultura della terracotta, legata alla moda, riscuota molto successo in Francia. Valorizzare questa nostra tradizione creando un collegamento virtuoso con un’azienda internazionale come Nomasei ci permette di rafforzare il nostro tessuto imprenditoriale e promuovere il territorio”.

Del resto, per la produzione delle scarpe definite di slow luxury, Nomasei si affida ad una ditta che opera quotidianamente a Montopoli, un calzaturificio con sede nella zona industriale di Capanne. “Con il titolare Massimo Pelagotti, abbiamo già avuto modo di confrontarci per consolidare questo legame con Nomasei. L’importante realtà del già ricco contesto imprenditoriale di Montopoli, dà lavoro a molte persone e, per il futuro, ha in cantiere significativi interventi di welfare aziendale: come amministrazione, naturalmente, siamo disposti ad aiutare e incentivare chi reinveste nel territorio a beneficio delle nostre famiglie”.

Sul tavolo c’è anche la possibilità di articolare corsi di formazione e classi internazionali per riscoprire la tradizione della terracotta montopolese. “La produzione ceramica del nostro Comune – spiega infatti l’assessore alla cultura Cristina Scali – ha una storia secolare: vogliamo impegnarci sempre di più per mantenere questa tradizione, come abbiamo già fatto con l’iniziativa dei corsi per le scuole con l’interesse di Paule, potrebbe essere interessante anche organizzare classi internazionali per i nostri giovani, in sinergia con Nomasei e con la loro produzione legata alla moda e alle calzature”.

Un altro partner francese per Montopoli che, già da anni, è gemellata con la cittadina di Valbonne, comune francese della Costa Azzurra. “Questi rapporti internazionali – per il sindaco Giovanni Capecchi – non vengono creati a caso al contrario, ci interessa pubblicizzare all’estero il patrimonio artistico e culturale del nostro territorio, in modo tale da promuovere Montopoli in tutto il mondo e stimolare l’affluenza di turisti e investimenti”. Un legame, dunque, che va ben al di là della semplice formalità. “L’amministrazione – conclude Martinelli – si impegnerà, in quest’anno, nell’istituzione di una borsa di studio per la mobilità all’estero dei nostri giovani, magari nel parco tecnologico di Sophia Antipolis a Valbonne, oppure in collaborazione proprio con Nomasei senza dimenticare il grande impegno per la sostenibilità, per la salvaguardia dell’ambiente e per la riduzione dell’impatto inquinante della loro produzione”.

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