Truck Village, Santa Croce sull’Arno prende spunto da Colleferro foto

Già individuata l'area, lungo la Bretella del Cuoio

Un’area degradata e abbandonata che oggi è un punto di incontro e ristoro a misura di camionista. Per vedere più da vicino il Truck Village di Colleferro, una delegazione di Santa Croce sull’Arno è arrivata nella zona a sud di Roma, a prendere contatti e anche qualche indicazione e spunto in vista di un truck village anche a Santa Croce.

Grazie alla collaborazione con Assotir infatti, “l’oasi del camion” sul Cuoio non è più solo un sogno, ma un progetto in via di realizzazione. Sabato 25 gennaio, nella delegazione partita per Roma c’erano la sindaco Giulia Deidda, Alessandro Valiani del Gruppo Valiani, Giovanni Capecchi presidente di Assotir di Pisa, Lucca e Massa Carrara, Mauro Pucciarelli del direttivo Assotir, Stefano Sequi, Marco Baldacci, Roberto Masoni, Riccardo Sani, Marco Bonfiglio.

La delegazione è stata accolta dal sindaco Sanna e dal direttivo nazionale di Assotir, compresi la presidente Manigrasso e il segretario Donati, con il quale in Gruppo Valiani ha stretto una collaborazione molto strutturata così da potenziare e implementare i servizi per gli autotrasportatori.

Alla delegazione, i gestori hanno spiegato come il Truck Village rappresenti una risposta importante per gli autotrasportatori ma anche per il decoro del territorio: a Colleferro è stata individuata un’area di circa 4 ettari, poco fuori dall’autostrada, quindi facilmente raggiungibile, in cui sono stati realizzati un centinaio di stalli per la sosta breve e lunga dei veicoli pesanti, attrezzati e custoditi. E, poi, un hotel, un punto di ristoro, una sala polivalente. Qui il camionista, che con le nuove normative deve rispettare tempi di guida e tempi di sosta, può trovare tutti i comfort per le ore di riposo.

L’area, come spiegato dal sindaco di Colleferro, era abbandonata e molto degradata fino a qualche anno fa, poi grazie ad una partenariato pubblico privato, è stata recuperata e riconvertita a uno spazio pulito, vivibile, sicuro, aperto a tutta la cittadinanza e non solo agli autotrasportatori.

Una realtà analoga è quella che si vorrebbe realizzare lungo la Bretella del Cuoio, in un’area già individuata nel piano strutturale del Comune di Santa Croce e che è già attenzionata da alcuni investitori, progettisti e autotrasportatori. La sua realizzazione consentirebbe di sgomberare i centri abitati dalla sosta poco decorosa dei veicoli pesanti e consentirebbe ai loro conducenti di avere servizi adeguati, come prevederà a breve la nuova normativa. Servizi che potrebbero anche essere rivolti a tutti coloro che hanno rapporti di lavoro con le concerie e le fabbriche del territorio.

In questo senso, l’esperienza e la collaborazione di Assotir sono fondamentali e soprattutto la costituzione di una sinergia tra enti locali e soggetti privati interessati.  Fondamentali e decisivi saranno i prossimi mesi per mettere a punto un progetto di fattibilità e per richiedere finanziamenti al Ministero.

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