Più spazio e pagamento sospeso: la Fase 3 a Castelfranco di Sotto inizia dal suolo pubblico

L'obiettivo del Comune è quello di sostenere le attività commerciali nella ripartenza

Suolo pubblico sospeso fino al 31 ottobre e spazio concesso eccezionalmente ampliato. Sono i provvedimenti adottati dal comune di Castelfranco di Sotto per dare un sostegno alle attività economico commerciali che stanno vivendo una fase di grave difficoltà.

L’amministrazione comunale ha infatti considerato come priorità quelle di dare un impulso al tessuto economico commerciale cittadino che durante il periodo di lockdown ha subito un grave blocco e quella di assicurare il rispetto delle misure di distanziamento connesse all’emergenza sanitaria.

Le attività, quindi, che sono già titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico sono esonerate fino al 31 ottobre 2020 dal pagamento della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche. Le nuove richieste dovranno essere presentate in via telematica all’Ufficio tecnico tramite pec all’indirizzo comune.castelfrancodisotto@postacert.toscana.it o via mail protocollo@comune.castelfranco.pi.it per le sole attività che non possiedono posta elettronica certificata. La procedura avverrà in modo semplificato, senza applicazione dell’imposta di bollo.

Le misure prese sono finalizzate a dare un più ampio respiro, non solo in termini di agevolazioni economiche, ma anche di semplificazione nelle procedure di concessione di occupazioni di suolo pubblico. Per le attività che in questo momento ne hanno particolare bisogno è prevista la possibilità di installare temporaneamente su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di interesse culturale o paesaggistico, strutture amovibili come dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni, purché funzionali all’attività.

“Il Comune – spiega il sindaco Gabriele Toti – interviene per sostenere le attività che in questo momento sono in sofferenza e per incentivare il rispetto delle misure di sicurezza. Penso ai tanti negozi, bar e ristoranti che sono stati chiusi per mesi e adesso possono ripartire ma con molte regole da seguire e, spesso, poco spazio per poterle mettere in pratica”. “È importante, in questo momento più che mai, stringersi come comunità, contribuendo per quanto possibile alla ripresa economica del paese. Lancio infatti il mio appello ai castelfranchesi a consumare in bar e ristoranti di Castelfranco, a comprare nelle attività commerciali del territorio. Diamoci una mano, anche in questa fase e ripartiamo insieme”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.