L’impatto del Covid sulle spese: dati e suggerimenti utili per le famiglie

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Il 2020 è stato un anno alquanto complesso dal punto di vista sociale ed economico, e a confermarlo sono i dati dell’Osservatorio “The World After Lockdown” curato da Nomisma e Crif, che riportano qual è stato l’impatto del Covid sull’andamento delle spese degli italiani. Vediamo nello specifico quali sono le previsioni delle famiglie riguardo alle spese dei prossimi mesi e in che modo è possibile ottimizzarle.

I dati di Nomisma

Secondo i dati raccolti da Nomisma, sono molte le famiglie italiane che sono state costrette a rimandare o tagliare le spese non strettamente necessarie per questo 2021. Se voci di spesa importanti come quelle relative ai generi alimentari, alla salute e all’educazione dei figli non verranno toccate, c’è una tendenza generale a evitare spese relative ai consumi fuori casa (36%) e in particolare sugli spostamenti e vacanze (35%). Il relax quindi è posticipato, e lo stesso accade per lo shopping: il 29% dei rispondenti afferma infatti di voler ridurre le spese per calzature e abbigliamento, mentre il 23% taglierà le sedute dall’estetista o dal parrucchiere. Anche la manutenzione della casa risentirà di questa corsa al risparmio: il 15% delle famiglie spenderà infatti meno per questo aspetto.

Dalle utenze al carrello della spesa: come risparmiare in casa

Molte famiglie in difficoltà potrebbero avere vantaggi non indifferenti grazie a una gestione migliore di tutte quelle spese fisse che non possono essere “tagliate”. Partendo dalle bollette delle utenze domestiche, è possibile informarsi approfonditamente sulle tariffe proposte dai vari gestori per capire come agire per risparmiare; per farlo è sufficiente visitare i siti degli operatori del mercato libero e confrontare le diverse offerte proposte per la fornitura di gas, ad esempio, scegliendo quella più consona per le proprie necessità. Passando a internet, come fare per limitare le spese? È bene sapere che ci sono diversi operatori che propongono soluzioni anche non continuative, come le opzioni di internet ricaricabile ad esempio; in questo modo si potrà evitare l’abbonamento e rinnovare il servizio solo nel momento in cui è davvero necessario. Riguardo alla spesa alimentare, infine, occhio ai volantini dei negozi presenti in zona (discount in primis), utilissimi per fare scorte e ridurre questa voce di spesa; anche gli scaffali dedicati ai prodotti in scadenza possono offrire occasioni di risparmio, a patto di riuscire a consumare tutto entro breve tempo, per evitare sprechi.

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