Truffe online e furti di dati, le preoccupazioni digitali degli italiani

Sono sempre più preoccupanti i dati riguardanti la sicurezza in rete. Secondo le ricerche di Verisure Italia e del Censis, nel 2022 le denunce per i reati informatici sono state pari a 34.121, mentre, 273.872 segnalazioni alle autorità riguardano le frodi. Numeri che non tengono in considerazione i reati perpetrati e non denunciati. Vediamo i dettagli del report e alcuni suggerimenti per proteggersi al meglio.
Violazioni sicurezza informatica, la crescita dei casi
Le violazioni della sicurezza informatica stanno registrando una crescita significativa in Italia. Gli attacchi informatici, infatti, sono aumentati del 54,6% rispetto al 2021, ma con truffe online in calo del 7,1%. È il furto dei dati online, però, a preoccupare maggiormente gli italiani (15,5%), soprattutto esercenti e titolari di partita IVA .
Il rischio di truffe online dà pensiero al 20,5% del campione intervistato. In generale, le preoccupazioni riguardano un repentino calo della sicurezza negli ultimi anni. Le cause? La diffusione dei social network, i comportamenti poco attenti degli utenti e i sofisticati algoritmi, che possono profilare le abitudini degli utenti e non solo. Gli italiani prestano, ora, maggiore attenzione ai propri dati sensibili e adottano ogni misura utile a prevenire indesiderate violazioni.
Alcuni consigli per la sicurezza
Se è aumentata l’esigenza di proteggere la propria casa con idonei sistemi di allarme, non meno sentita è l’importanza della protezione dei dati personali, che in Italia sta diventando prioritaria, per evitare serie conseguenze legali (violazione privacy, diffusione di foto di minori, ecc.).
Oltre alle imprese, sono i soggetti privati a subire seri attacchi informatici. Questa problematica riveste priorità assoluta e, in attesa di più adeguate misure, si rende necessario ottimizzare la protezione dei dati utilizzando vari strumenti, come per esempio le sempre più note virtual private network (o VPN), che impediscono la registrazione dei propri dati personali quando si naviga su Internet. Esistono diverse tipologie di reti virtuali private: per iniziare senza un impegno economico potrebbe essere utile sfruttare una delle migliori VPN gratis sul mercato.
Un altro necessario accorgimento è proteggere i dati dalle reti ritenute poco sicure, usare antivirus aggiornati, ed evitare di condividere online dati e documenti personali. È importante accertarsi, inoltre, della valenza e della storicità delle piattaforme commerciali, di usare carte di credito/debito prepagate o virtuali (magari usa e getta). Vale sempre anche il consiglio di usare password robuste e non facilmente decifrabili.
Infine, è sempre preferibile fare periodicamente un backup su un dispositivo di riserva, utile in caso di perdita o violazione dei dati. Un ultimo consiglio: qualsiasi problema dovesse capitare, non esitare a presentare tempestivamente denuncia alle autorità competenti.