Francigena Melody Road, tutte le tappe del percorso

16 febbraio 2015 | 18:07
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Francigena Melody Road, tutte le tappe del percorso

Un modello di riferimento per attivare, in tutte le regioni attraversate dalla via Francigena, l’idea di museo diffuso capace di rendere vincente l’offerta nazionale fuori da circuiti sovraesposti attraverso l’offerta di percorsi solo in apparenza “minori”, legati al cammino, alla bicicletta o alla moto. Così il ministro alla cultura e al turismo Dario Franceschini ha sottolineato oggi, presentando nella sede del Mibact il festival Francigena Melody Road 2015 diretto dal maestro Roberto Cacciapaglia, la dimensione toscana dello storico itinerario, ormai percorribile in tutti i 380 chilometri di lunghezza dopo quattro anni di lavori e messa in sicurezza e molti milioni di investimento da parte della Regione.

“Un modo diverso, più lento e meditato, di vedere la Toscana – ha sottolineato l’assessora regionale alla cultura e al turismo Sara Nocentini – che abbiamo riportato alla luce grazie alla fondamentale collaborazione attivata con i 38 Comuni e le 4 province interessate dal percorso. E che ora ha bisogno di vivere non solo guardando al passato o al pur essenziale aspetto meditativo, ma soprattutto a nuovi servizi e imprese culturali puntando in particolare sui giovani. Proprio lo spirito con cui il consigliere Pier Paolo Tognocchi ha ideato questa bella iniziativa. Alla Bit di Milano abbiamo potuto toccare con mano l’interesse per il complesso di questa proposta che ha già riportato l’anno scorso150mila pellegrini sui nostri sentieri”.
Dal prossimo 21 febbraio al 31 marzo sarà un susseguirsi di concerti e nomi di artisti di altissimo livello che il maestro Cacciapaglia ha avuto la capacità di coinvolgere intorno a questa idea di festival anomalo, itinerante come i viaggiatori della Francigena. Per creare in questo modo i suoni della Francigena, come ha sottolineato Tognocchi; e raccogliendo diciotto testimonianze artistiche uniche ispirate al percorso storico-religioso. A questo si aggiunge un bando per composizioni dedicate alla Francigena dedicato a giovani talenti pianistici.
“Questo progetto – spiega Franceschini – rientra davvero pienamente nella strategia non solo di questo mistero ma in tutta la progettazione dell’Italia come sistema Paese. Ed è importante che tutto questo accada nell’anno di Expo perché abbiamo il dovere di far sì che chi viene a Milano visiti anche il resto d’Italia. Tutti i nostri sforzi e anche il portale verybello dimostra che la forza italiana è formidabile”. Il ministro continua con i numeri dell’Expo: “Secondo i conti – spiega – arriveranno 10 milioni di stranieri, molti per la prima volta nel nostro Paese, e dobbiamo far conoscere loro la forza di questa nostra nazione che è un museo diffuso ricco ed enorme. Basta fare i conti con il sovraffollamento solo di alcune zone di Roma, di Firenze o di Venezia: i turisti devono venire ovunque perché ne vale la pena. Questo è turismo ostenibile, che non consuma dove arriva e lascia ricordi positivi”. “Ogni autore – spiega il consigliere regionale Paolo Tognocchi – ha creato un qualcosa di speciale e di inedito per il festival: dalla Romantische Strasse di Bruno Canino al Pellegrinaggio musicale di Marco Fornaciari, da On the Road di Arturo Stalteri ai Frammenti di viaggi di Danilo Rea. Questo è un festival originale, che cammina assieme ai viaggiatori e si muove su luoghi e teatri anche piccoli ma bellissimi”.
Il Programma
Si inizia dal concerto dello stesso Cacciapaglia a Montalcino, per passare il 27 febbraio da Pontremoli con Bruno Canino e Polo Ardinghi, il 27 a Massa Maria Luigia Borsi e R.Barrali Duo Baldo, il 28 a Siena Uto Ughi e Alessandro Specchi, il 4 marzo Roberto Vecchioni a Lucca, il 5 Marco Fornaciari e Sandro Ivo Bartoli a Santa Croce, il 7 Arturo Stalteri a Castelfranco, il 12 di nuovo a Santa Croce Danilo Rea, il 13 Jin Ju a Certaldo, il 14 a Monteriggioni Cecilia Chailly, il 18 Claudio Brizi e Carlo Palese a San Gimignano, il 20 Michela Lombardi, Stefano Cocco Cantini e Piero Frassi a Camaiore, il 21 Rita Marcotulli a Castelfiorentino, il 28 Vladimir Ashkenazy a San Miniato, il 30 ancora Roberto Vecchioni questa volta a Siena, e il 31 marzo la chiusura di Roberto Cacciapaglia.