Perché investire in criptovalute?

Se siete appassionati di serie TV forse vi sarà capitato di vedere quella puntata di The Big Bang Theory in cui i protagonisti, sentendo parlare di Bitcoin, si ricordano che diversi anni prima avevano investito in quella criptomoneta. Cercano e ricercano i documenti, finché non salta fuori, tra lo stupore e l’incredulità generali, che grazie a quell’investimento ora sono ricchi. Ma cosa sono queste criptovalute? E perché hanno fatto la fortuna di tante persone negli anni passati e ancora in questi che stiamo vivendo? Nelle prossime righe guarderemo più da vicino questo tema, cercando di capire se e come investire in questo mercato che si è rivelato tanto florido.

COSA SONO LE CRIPTOVALUTE?
Come dice il nome stesso, quando parliamo di criptovalute stiamo approcciando un discorso che verte su delle monete virtuali, non stampate. Esse non sono emesse da nessuna banca mondiale e, proprio a causa di questo, non sono soggette a controlli, a tassazioni e a tutte le infinite problematicità che incorrono quando la moneta viene invece emessa da un istituto mondiale di credito. Sono monete virtuali, create a partire da complessi algoritmi, tenute controllate e assicurate da un algoritmo e da dei server davvero molto complessi. Certo, investire oggi in Bitcoin è impossibile, dato che non ne vengono più “prodotti”. Ma ci sono moltissime altre criptovalute che varrebbe la pena prendere in considerazione per un investimento, perché, chissà, forse un domani potrebbero farci diventare quasi come i protagonisti dell’acclamata serie TV che abbiamo citato nel precedente paragrafo. Ovviamente potrebbe essere molto complicato (se non proprio impossibile) che una criptovaluta possa ottenere lo strepitoso successo dei Bitcoin. Ma anche se non dovessero fare la nostra vera e propria fortuna, teniamo conto che si tratta pur sempre di danaro: un po’ come quando, andando in un paese straniero, facciamo il cambio della nostra moneta in una valuta estera, ecco che con le criptovalute accade lo stesso. Sono soldi che, il più delle volte, risulteranno comunque spendibili per compiere le nostre commissioni, soprattutto quelle online. Il futuro è alle porte e potrebbe non essere troppo lontano il momento in cui si smetterà di produrre moneta secondo i canoni standard: pensate che, anche solo produrre le piccole monete di rame che conosciamo, quelle da un centesimo, in Italia spendiamo 4,5 centesimi a monetina. Un procedimento abbastanza bizzarro, se ci pensate. Certo, produrre le banconote ha un costo molto inferiore: probabilmente vedremo scomparire piano piano prima le monete e poi, forse, anche la moneta cartacea.

Resta però un fatto: investire oggi in criptovalute potrebbe essere, se non esattamente l’idea del secolo (solo perché già in circolazione da parecchi anni) almeno un investimento tutto sommato più sicuro rispetto ad altri, dato che stiamo in ogni caso parlando di una branca di mercato, il trading delle valute virtuali, che pare essere davvero in rapida espansione e destinata a diventare abbastanza oganica nella nostra vita e nella nostra quitidianità nel giro di tempi brevi.

Fatevi aiutare dai siti di esperti per capire su quale moneta investire i vostri risparmi e in bocca al lupo!

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