Cent’anni di impresa, altre 4 aziende nel registro delle attività secolari

La Camera di Commercio ha sottolineato l'iscrizione con un riconoscimento

Hanno storie, attività e dimensioni differenti. Ma anche un comune denominatore: una straordinaria longevità aziendale, frutto di una filiera virtuosa di “titolari” che nel tempo hanno dimostrato grande sintonia con il loro tempo, capacità nel leggere i cambiamenti dei contesti economici e sociali di riferimento per affinare l’attività d’impresa in termini organizzativi e produttivi.

Sono le quattro imprese della provincia di Pisa che hanno ottenuto l’iscrizione nel registro nazionale delle imprese storiche italiane, istituito da Unioncamere nazionale nel 2011 in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia per incoraggiare e premiare quelle imprese che nel tempo hanno tramesso un patrimonio di esperienze e valori imprenditoriali alle generazioni successive.

Sono la Emer srls di Peccioli, Liquoreria Meini di Casciana Terme Lari, Pacini Editore srl di Pisa e la Società Cooperativa Artieri dell’Alabastro di Volterra le aziende che potranno fregiarsi di un “riconoscimento secolare” e che vanno ad aggiungersi alle 20 aziende pisane già presenti nel Registro. A livello nazionale le “centenarie” sono oltre 2.500, a testimonianza di quanto l’imprenditorialità italiana possa vantare radici socio culturali antiche e profonde.

Un traguardo importante che la Camera di Commercio di Pisa ha ritenuto di non far passare inosservato mediante la consegna agli imprenditori, per mano del presidente Valter Tamburini e alla presenza dei sindaci dei Comuni interessati, di un “diploma” di iscrizione in occasione di una breve cerimonia che si è svolta presso la sede camerale.

“Queste imprese – per il presidente Valter Tamburini – rappresentano un patrimonio storico, oltre che economico, per la provincia di Pisa. L’aver attraversato oltre un secolo di storia creando lavoro e ricchezza per la collettività rappresenta un bel messaggio di costanza, intraprendenza e capacità di far fronte alle difficoltà per chi desidera con la propria idea d’impresa realizzare se stesso e creare valore per la società nei nostri giorni. Si tratta di donne e uomini, quelli che oggi premiamo, che hanno saputo rinnovare la scommessa della prosecuzione dell’impresa e che sanno innovarsi nonostante le grandi trasformazioni sociali ed economiche che proprio negli anni più recenti si sono fortemente accelerate”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.