Recovery Plan, Confartigianato: “Opportunità per realizzare le riforme che le imprese chiedono da anni”

Il vicepresidente Lamioni: "Servirà un grande impegno delle istituzioni per permettere alle aziende di coglierle"

“Occorre un grande impegno per cogliere le opportunità dei fondi per il Recovery Plan”. Così il vicepresidente vicario di Confartigianato imprese Toscana Giovanni Lamioni interviene sul pacchetto di riforme presentato alla camera.

“Il Recovery Plan costituisce una grande opportunità per realizzare tutte le riforme che le imprese chiedono da tanti anni; quelle della giustizia, della pubblica amministrazione, della concorrenza, quella fiscale, e degli appalti – va avanti Lamioni -. Servirà quindi un grande impegno delle istituzioni per permettere alle imprese di cogliere pienamente le opportunità offerte dalle riforme e dai fondi stanziati. La riforma fiscale, che Bruxelles ha messo sotto i riflettori, sarà positiva solo se si introdurranno principi che portino veramente alla riduzione del carico fiscale, che oggi è eccessivo”.

“La semplificazione amministrativa e normativa – spiega Lamioni – riguardo gli appalti è fondamentale per uniformarsi alle normative degli altri stati europei. Sarebbe importante favorire il ricorso alla procedura negoziata, semplificare le autorizzazioni per aprire i cantieri e snellire le procedure previste dai bandi, riducendo il numero di documenti da presentare. I controlli antimafia devono essere resi più efficaci e si devono ridurre i tempi per l’aggiudicazione”.

Il superbonus del 110% sugli interventi di riqualificazione degli edifici è stato prorogato al 31 dicembre 2023 e per Lamioni “si tratta di uno strumento importante per le imprese dell’edilizia che tuttavia spesso non possono neppure proporlo ai clienti, per via di una serie di disposizioni e complessità burocratiche che poi impediscono di ottenere l’agevolazione. Questa misura deve essere semplificata e resa più fruibile”.

Per quanto riguarda la riforma degli ammortizzatori sociali Giovanni Lamioni commenta: “E’ positivo che sia introdotta la cassa integrazione per tutti i lavoratori, modulata sulla base delle dimensioni dell’azienda e del suo settore. Essi dovrebbero essere estesi a tutte le categorie, preservando gli enti bilaterali. Altri interessanti interventi previsti dal piano riguardano le nuove tutele per i lavoratori autonomi, gli incentivi per l’economia del mare, la green economy e la digitalizzazione. Sono tutti interventi imprescindibili per le nostre imprese che consentiranno di ripartire e  migliorare il contesto sociale ed economico in cui esse operano”.

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