Toscana, quali sono gli incentivi auto presenti in regione e sul territorio nazionale

Oggi come oggi l’Italia intera si muove sempre più spesso verso una mobilità sostenibile, votata ad esempio all’elettrico e alle altre auto a basso volume di inquinamento. Si tratta senza ombra di dubbio di una spesa, perché questi veicoli costano, ma è comunque possibile sfruttare una serie di incentivi auto, presenti su tutta la Penisola e ovviamente anche in Toscana. Vediamo quindi di approfondire questo discorso, e quali sono le opzioni a disposizione degli automobilisti dello Stivale.
Le motivazioni che hanno portato allo sviluppo degli incentivi
Per quale motivo lo stato e la regione Toscana hanno deciso di spingere ancor di più sulla promozione degli incentivi per l’acquisto di auto a basso tasso di inquinamento? La risposta è abbastanza scontata: proseguire lungo il percorso tracciato già da mesi, in favore della lotta allo smog e del miglioramento della qualità dell’aria. Gli incentivi permettono infatti di risparmiare molti soldi sull’acquisto di alcuni modelli particolarmente costosi, come nel caso delle auto elettriche. Non solo, perché le opzioni in questione vanno incontro anche a chi ha intenzione di comprare un’automobile ibrida, e a seguire quelle a gas o a metano. Fra le altre cose, oggi si ha anche la possibilità di cercare le migliori occasioni tra le auto a km0 in Toscana, utilizzando piattaforme ad hoc come automobile.it, ad esempio. Ritornando al discorso sugli incentivi, come anticipato poco sopra, questi ultimi non riguardano soltanto la Toscana ma anche le altre regioni italiane: un argomento su cui è bene scoprire un approfondimento.
Tutti gli incentivi auto presenti sul territorio nazionale
Le opzioni per risparmiare sull’acquisto di un’automobile green ci sono, e soprattutto non sono poche. Fra le più allettanti figura il noto ecobonus, che dà la possibilità di usufruire di incentivi a partire da 1.500 euro fino ad arrivare a 6.000 euro, se si parla dell’acquisto di una vettura nuova con la rottamazione della precedente. La cifra minima (ovvero 1.500 euro) viene invece prevista per gli acquisti senza rottamazione. Naturalmente ci sono dei paletti da rispettare: nello specifico, il compratore non potrà superare un tetto di spesa pari a 61 mila euro compresa l’iva, e l’immatricolazione della nuova auto dovrà avvenire entro la fine di dicembre 2021. Un secondo incentivo eco prevede uno sconto sul prezzo pieno della vettura pari al 40%, ma può essere richiesto soltanto dalle famiglie con un ISEE non superiore ad una soglia pari a 30 mila euro. In secondo luogo, bisogna parlare anche degli incentivi legati alla rottamazione del vecchio veicolo, previsti dal decreto Incentivi. In conclusione, oggi gli automobilisti della Penisola hanno la possibilità di acquistare a prezzo di saldo un veicolo elettrico o ibrido, sfruttando gli incentivi citati poco sopra, andando incontro anche al pianeta.