Investire con un clic, Crédit Agricole lancia il Salvadanaio Digitale

E sottoscrive un innovativo accordo triennale con l’Università Bocconi di Milano

Crédit Agricole Italia compie un passo importante per democratizzare l’accesso al risparmio gestito, offrendo agli oltre 2 milioni di clienti della banca la possibilità di entrare nel mondo degli investimenti a partire da piccole somme, grazie a Gimme5.
Nasce così il Salvadanaio Digitale che, attraverso automatismi facili da impostare, consente di risparmiare e investire, con il proprio smartphone, anche piccole somme di denaro per poter raggiungere obiettivi di risparmio programmati dai clienti stessi.

Cia, attraverso Gimme5, intende così avvicinare i propri utenti a una gestione semplice, digitale e immediata del risparmio, coadiuvando anche un importante processo di alfabetizzazione finanziaria. Con questa partnership la Banca rinnova la propria volontà di essere al fianco dei propri clienti, a seconda delle fasi della vita, contribuendo anche attivamente alla loro formazione sui principali concetti economico-finanziari.

Dalla app CAI, il cliente potrà accedere direttamente al proprio Salvadanaio Digitale e verificare il raggiungimento degli obiettivi di risparmio impostati. Le somme così accantonate saranno contestualmente investite in fondi comuni, per allocare immediatamente i risparmi in maniera efficace. Sono diverse le regole automatiche che fanno scattare un versamento nel salvadanaio: la vincita di una partita della squadra del cuore, il proprio compleanno oppure l’impostazione di una somma di risparmio ricorrente, solo per citarne alcune.

Secondo anche quanto emerge dal recente Rapporto Edufin 2021, l’inadeguata educazione finanziaria degli italiani continua a essere un tema degno di grande attenzione: solo un terzo del campione intervistato ritiene di conoscere i concetti semplici alla base di tante decisioni che le famiglie e gli individui sono chiamati a compiere nella loro vita, ad esempio la relazione “rischiorendimento”. Le donne e i giovani rappresentano i soggetti più vulnerabili. Lo studio evidenzia in particolare come la fragilità finanziaria sia correlata alla bassa conoscenza finanziaria.

Tra i numerosi cambiamenti che il covid ha portato con sé, la crescente “digitalizzazione” dei comportamenti è tra i più rilevanti e soprattutto permanenti, destinata a diventare tratto caratteristico della cosiddetta nuova normalità. Promuovere quindi consapevolezza in questi ambiti, anche attraverso strumenti digitali, favorisce soprattutto nelle nuove generazioni “lo sviluppo di anticorpi per affrontare le crisi e le sfide del futuro”.

“Crédit Agricole – spiega Vittorio Ratto, vice direttore generale retail, private e digital di Crédit Agricole Italia – è da anni impegnata attivamente nella trasformazione digitale dei propri servizi e nell’evoluzione culturale dei propri clienti accompagnandoli nell’utilizzo degli strumenti digitali. La sfida è pertanto non soltanto quella di rispondere ad esigenze digitali nuove di clienti sempre più esigenti, ma anche quello di supportare i clienti in un importante processo di educazione finanziaria. L’attenzione alla clientela è quindi un punto fondamentale nella nostra offerta. Vogliamo che il Salvadanaio Digitale sia lo strumento ideale per tutte le persone, soprattutto i più giovani, che hanno bisogno di acquisire consapevolezza finanziaria. È un cammino che vogliamo intraprendere insieme a loro, e non solo attraverso il Salvadanaio, rinnovando il nostro forte legame con tutti i territori”.

“L’obiettivo di Gimme5 – chiarisce Giordano Martinelli, senior partner di Gimme5 – è da sempre quello di abbattere le barriere all’ingresso del mondo del risparmio gestito per permettere al grande pubblico di approcciare gli investimenti in maniera smart. Crédit Agricole, portando le opportunità del digitale a oltre 2 milioni di persone grazie alla soluzione sviluppata insieme, ha sposato questa filosofia e compiuto un passo senza precedenti nella democratizzazione del settore. La sfida che oggi ci poniamo è quella di facilitare l’accesso agli investimenti e alla gestione del risparmio, stimolando anche una migliore conoscenza finanziaria dei risparmiatori, soprattutto i più giovani, il nostro target di riferimento principale”.

L’accordo

Crédit Agricole Italia ha sottoscritto un innovativo accordo triennale con l’Università Bocconi di Milano attraverso il quale il Gruppo Bancario metterà a disposizione dell’Ateneo avanzati strumenti analitici e radicate competenze specialistiche in materia agri-agro, al fine di sostenere la ricerca nel settore agricolo e agroalimentare.

L’intesa è stata formalizzata alla presenza di Vittorio Ratto, di Gianmario Verona rettore dell’Università Bocconi, Bruno Busacca prorettore per il Fund raising e le Relazioni con gli Alumni e Vitaliano Fiorillo direttore AgriLab. L’accordo rafforza la già solida collaborazione tra Crédit Agricole Italia e l’Università Bocconi in termini di elaborazione di analisi ed approfondimenti tematici relativi alle filiere agroalimentari, unendo, attraverso l’AgriLab, laboratorio di ricerca di SDA Bocconi diretto dal professor Vitaliano Fiorillo, dedicato al settore e fondato nel 2019 insieme alla Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi, le competenze di docenti e ricercatori con quelle del Gruppo Bancario.

Non solo, sono previsti la stesura di un Libro Bianco inerente allo status del mercato agri-agro italiano e seminari formativi sul territorio, con l’ambizione di individuare futuri trend di sviluppo, analizzare le potenzialità del settore, prevedendo l’andamento del mercato, ed elaborare progetti di ricerca su argomenti attuali come sostenibilità e circolarità.

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