Idrogeno a emissioni zero, l’assessore Monni visita un’azienda di San Miniato



L’obiettivo è “lavorare a una profonda decarbonizzazione in tutti i settori dell’economia”
L’assessore regionale all’ambiente Monia Monni ha fatto visita all’azienda McPhy Energy Italia di San Miniato Basso, gruppo industriale leader sul mercato delle apparecchiature di produzione e distribuzione dell’idrogeno a emissioni zero, con cinque centri di sviluppo, ingegneria e produzione situati in Francia, Germania e Italia, l’unico proprio a San Miniato. Ad accompagnare l’assessore sono stati il sindaco di San Miniato Simone Giglioli, l’assessore alle attività produttive Elisa Montanelli, l’assessore all’ambiente Marzia Fattori e Vittorio Gabbanini in qualità di consigliere del presidente Giani.
“La nostra attività – ha spiegato il Ceo Marco Luccioli – si basa sul sostegno alla transizione energetica con soluzioni per l’idrogeno a zero emissioni di carbonio applicabili per la fornitura di materie prime industriali, la ricarica di veicoli elettrici a celle a combustibile e lo stoccaggio e la valorizzazione dell’energia elettrica prodotta in eccesso da fonti rinnovabili. Abbiamo piacere di mostrare ai nostri amministratori quello che viene fatto dall’azienda in termini tecnologici e di manufatti, per la nuova transizione energetica e la nuova green economy. A San Miniato McPhy Energy Italia ha la sua sede e realizza elettrolizzatori per la produzione di idrogeno verde, da fonti energetiche rinnovabili, prefiggendosi come scopo quello di incrementare il passaggio alla green economy attraverso le applicazioni che questi elettrolizzatori rendono possibili”.
“L’obiettivo della neutralità carbonica – dichiara l’assessore Monni – richiede di lavorare a una profonda decarbonizzazione in tutti i settori dell’economia ed è nella sfida della transizione energetica che la Toscana punta anche sulla diffusione dell’idrogeno prodotto da fonti rinnovabili. Siamo da tempo impegnati a costruire una strategia regionale che passa dal confronto con gli oltre 200 soggetti che partecipano ai tavoli di lavoro istituiti dalla Presidenza, con l’obiettivo di massimizzare i risultati toscani nell’ambito delle opportunità che il Pnrr offre anche sull’idrogeno verde. In questo senso la Toscana ha aderito alla manifestazione di interesse sulla missione del Piano Nazionale per la produzione di idrogeno in aree industriali dismesse che vale 500 milioni di euro. Dobbiamo premere sull’acceleratore della transizione energetica se vogliamo offrire maggiore attrattività ai nostri territori e nuove opportunità per la competitività delle nostre imprese, nel quadro di una prospettiva di sostenibilità ambientale che è sempre più la sfida da vincere nel presente”.